L’educazione alla lettura è una sfida impegnativa quanto stimolante per i ragazzi che non si esaurisce nella didattica ordinaria ma si arricchisce di esperienze, confronti, contaminazioni che rendono l’incontro con un libro un’esperienza di vita oltre che scolastica.
È questo il senso del percorso che la Fondazione Carical propone, ormai da 16 anni, agli allievi delle scuole secondarie di secondo grado attraverso la sezione Narrativa Giovani del Premio per la Cultura Mediterranea che ha visto protagonista la IV B del Liceo classico “Garibaldi” di Castrovillari. In nove istituti scelti tra la Calabria e la Basilicata, i ragazzi di una classe si sono confrontati con dieci opere prime pubblicate nell’ultimo anno: la lettura diventa così occasione di confronto, approfondimento, scambio e riflessione per il gruppo-classe che elabora delle recensioni dei testi. Al termine di questo percorso una giuria che raccoglie uno studente per ciascuna scuola assegna un prestigioso premio. La sedicesima edizione del premio si è conclusa mercoledì 12 ottobre, nella splendida cornice del Teatro “Rendano” di Cosenza dove gli studenti, oltre ad assegnare il premio per la sezione Narrativa Giovani – una delle studentesse del Garibaldi, la Nucerino Eleonora , era parte attiva della stessa Giuria Giovani – si sono ritrovati immersi nella musica, nell’arte e nella letteratura che disegnano il Mediterraneo, e hanno vissuto il privilegio di percepire la Calabria, come terra di scambi e di incontri preziosi proprio grazie alle presenze di illustri scrittori e giornalisti intervenuti da varie regioni di Italia e da vari paesi esteri. La serata – animata dalla nota giornalista RAI Laura Chimenti e dall’esimio professore Mario Bozzo, ideatore del premio – ha registrato un grande entusiasmo dei ragazzi che hanno partecipato all’evento con attenzione e interesse, accompagnati dalla dirigente scolastica, Elisabetta Cataldi,dal Referente del Progetto Nicola De Santis e da altre loro insegnanti che hanno condiviso un’esperienza di scuola nuova e stimolante a partire dall’incontro con la letteratura e l’attualità, complessa e vicina, del Mediterraneo.