Riflettori accesi sul Pollino: entusiasmo tra i buyers protagonisti del progetto pilota di turismo esperienziale

pollino2022 tour conferenza stampa

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E’ terminato il progetto sperimentale Pollino 2022, promosso dall’Assessorato al Turismo della Regione Calabria, in collaborazione con Modena Fiere, d’intesa con l’Ente Parco Nazionale del Pollino. Ieri nel chiostro di San Bernardino, prima la conferenza stampa – moderata dal giornalista Vincenzo Alvaro alla quale hanno preso parte il sindaco di Morano Calabro, Nicolò De Bartolo, l’assessore regionale al turismo, Fausto Orsomarso, il presidente del Parco del Pollino, Domenico Pappaterra e, in collegamento da remoto, il direttore generale di Modena Fiere, Marco Momoli – e poi l’incontro B2B tra buyers di nove paesi esteri e gli operatori del Pollino ha chiuso l’intenso programma che per quattro giorni ha accesso i riflettori sull’area straordinaria del versante calabrese.

Un progetto di marketing territoriale con una forte strategia di pianificazione alle spalle che è servita per presentare il Pollino migliori ad operatori tra i più accreditati nel turismo attivo. Il primo cittadino moranese ha posto l’accento sul fatto che «finalmente si accendono i riflettori su questa porzione di Calabria sinora dimenticata. La nostra offerta turistica – è la sintesi del discorso di De Bartolo – non ha nulla da invidiare ad altre e più blasonate aree del mondo, essendo ricca di unicità che possono soddisfare qualsiasi palato. Certo lo sappiamo, dobbiamo migliorare – ha affermato De Bartolo – e su questo ci stiamo concentrando nel tentativo di finalizzare interessi e sforzi nel potenziamento dei servizi. Ma è certo che non partiamo da zero, che molto è stato già fatto, e che è tempo di fare rete. Siamo sicuri – ha concluso il sindaco di Morano – che se ognuno farà la sua parte potremo guardare al futuro con più speranza, liberandoci da pregiudizi e antichi retaggi che non fanno bene alle nostre comunità».

Similmente Domenico Pappaterra il quale, ha ricordato l’impegno che da anni porta avanti l’Ente Parco per lanciare definitivamente quest’area nei circuiti di qualità. «Stiamo dando fiducia ai veri protagonisti del territorio, ovvero a coloro i quali in queste zone operano e fanno impresa con serietà e competenza». Il presidente dell’ente calabro-lucano, ha poi evidenziato come «un’infrastruttura così importante, l’A2 del Mediterraneo, attraversando la dorsale appenninica ottimizzi la mobilità facilitando i percorsi e le mete che i buyers possono inserire nei loro pacchetti».

A tirare le somme, l’assessore Orsomarso, neoeletto senatore della Repubblica. L’esponente dell’esecutivo Occhiuto ha parlato di un «nuovo entusiasmo; di una generazione che ha capito come promuovere e proporre la Calabria». «Cinquant’anni di ritardo – ha osservato Orsomarso con un po’ d’ironia – ci consentono di evitare gli errori del passato e approcciare le dinamiche del mercato con strategie e brand vincenti (vedi Calabria Straordinaria). L’attrattività delle nostre destinazioni, al pari e più di altre località del Paese, è strutturata su più di cento Marcatori Identitari Distintivi (MID) che stiamo valorizzando e promuovendo con iniziative d’alto profilo. Abbiamo le risorse per farlo e lo stiamo facendo, confrontandoci direttamente con gli attori che creano economia e benessere». Orsomarso, rivolgendosi poi ai buyers, li ha invitati a tenere bassi i prezzi e a considerare le istituzioni alleate di un processo di sviluppo da costruire insieme.