CASTROVILLARI – Era in giro per le strade del centro di Frascineto, come se niente fosse, in compagnia di una persona a lui nota. Magari pensando di non essere notato o riconosciuto. Ma la sua presenza non è sfuggita ai Militari dell’Arma che operano in quella zona. Così dopo averlo riconosciuto ed identificato lo hanno tratto in arresto con l’accusa di evasione. Infatti A.V., classe 1988, pregiudicato di Castrovillari ma domiciliato nel comune arbereshe nella piazza del paese non ci poteva stare visto che è sottoposto al regime di arresti domiciliari. La sua condanna è relativa al reato di tentato omicidio in concorso per il quale l’autorità giudiziaria gli ha inflitto la pena di reclusione presso il suo domicilio. Quando verso le 20 i militari, al comando del Capitano Antonio Leotta, del Comando Compagnia di Castrovillari lo hanno visto lo hanno subito fermato e dopo le formalità di rito tratto in arresto avendolo colto in flagranza di reato per aver lasciato il regime di detenzione al quale è sottoposto. Ieri mattina si è tenuta – presso il Tribunale di Castrovillari – l’udienza di direttissima che lo ha visto condannato alla pena di cinque mesi di reclusione, poi sospesa.