Dopo due anni di stop, a causa del Covid, ritorna a Castrovillari la Festa dell’Unità e cambia location, dal Parco giochi comunale al Villaggio scolastico, come accadeva un tempo. La manifestazione, che si svolgerà dal 4 al 6 settembre, è stata presentata ieri sera, nel corso di una conferenza stampa, tenutasi nella sede del Partito Democratico e moderata da Pasquale Pandolfi, ed alla quale hanno preso parte il segretario cittadino, Giovanni Fazio e la Presidente dell’Assemblea del Circolo PD della città del Pollino, Adelaide Laudadio. Nell’introdurre la conferenza, Pandolfi ha evidenziato come quest’anno “la manifestazione si svolga in periodo elettorale”. “E’ un evento che .superato i 60 anni. E’ una festa –ha aggiunto- di partito, ma soprattutto di popolo. L’organizzazione è, infatti, affidata agli iscritti, che partecipano con dedizione”. “Vuole rappresentare –ha concluso Pandolfi- un rilancio del partito, in vista delle elezioni”. E’ toccato poi al segretario cittadino illustrare il programma della Festa dell’Unità, che cade – ha detto- “in un momento particolare non voluto (ovvero le elezioni n.d.c.).”. “Siamo contenti – ha proseguito Fazio – di ripartire dopo due anni e lo facciamo nel solco della tradizione”. Quanto agli argomenti che verranno affrontati in questa edizione, “saranno toccati – ha dichiarato l’esponente del partito di Letta- temi importanti che hanno rilevanza nazionale, ma anche locale, come il tema del lavoro”. Per il segretario cittadino del PD, “non si può parlare di reddito di cittadinanza, senza parlare di lavoro”. E parlando di lavoro non si può non fare riferimento alla criminalità. “Fare impresa in Calabria –ha affermato Fazio- è più complicato che in altre parti d’Italia, perché c’è un macigno pesante, che è quello della criminalità”. Altro argomento dibattuto sarà poi quello relativo al salario minimo, “che merita – secondo il rappresentante dem- una discussione approfondita”. “Grazie alla partecipazione delle donne democratiche della Calabria, toccheremo anche – ha aggiunto Fazio- il tema del lavoro femminile ed infrastrutture sociali. Si parlerà, inoltre, di ambiente e parchi con il Presidente del Parco nazionale del Pollino, Mimmo Pappaterra e l’assessore all’ambiente del Comune di Castrovillari, Pasquale Pace”. Non poteva poi mancare un argomento importante, quale la sanità, con riferimento alla situazione in Calabria. Sanità che – ha sottolineato il segretario cittadino- “non è della politica, ma dei cittadini”. Ultimo tema trattato sarà, infine, il ruolo della donna nella Resistenza, a cura della sezione cittadina dell’A.N.P.I. Va detto che nei dibattiti, oltre ai rappresentanti sindacali, saranno coinvolti anche i candidati locali, Francesca Dorato e Gianni Papasso, e gli altri candidati dem calabresi alle ormai imminenti elezioni. Sono previsti, comunque, anche dei momenti ludici: la sfilata di moda (giorno 4 settembre), una serata dedicata alle scuole di danza (giorno 5) ed a chiudere, il 6 settembre, il concerto degli Skalo 76, che proporranno un revival musicale anni ’70, ’80 e ’90. Per Adelaide Laudadio, “questa è la festa della rinascita, una rinascita, ci auguriamo, che sia non solo di Castrovillari, ma di tutto il Paese”. “In questo anno – ha proseguito- è successo di tutto, dalla pandemia alla guerra. Ripartire significa sentirsi popolo e sentirsi vicini gli uni con gli altri, aiutando le persone”. “Il PD –ha concluso la Laudadio- ha un programma ricco di soluzioni per risolvere i problemi della gente”. In sala era presente anche il sindaco, Mimmo Lo Polito, il quale, nel ringraziare quanti nel partito si sono prodigati per organizzare la manifestazione, ha sottolineato come “la Festa dell’Unità è un aspetto che ci tiene insieme”, coinvolgendo cittadini ed associazioni su tematiche di grande attualità.