Sarà un vero percorso di delizie gastronomiche e bellezze architettoniche quello che si prepara ad accogliere i partecipanti alla seconda edizione di “Cerchiara capitale del pane e dell’olio”. L’evento realizzato da Lavinium srl in collaborazione con l’amministrazione comunale guidata dal sindaco, Antonio Carlomagno, in programma sabato 27 agosto a partire dalle ore 20:00 nel centro storico di Cerchiara di Calabria, mette in luce i marcatori identitari tra gastronomia, tradizione e artigianalità della lavorazione che trova nel pane e nell’olio due ambasciatori di grande pregio e rilevanza nazionale che fanno del borgo del Pollino un luogo riconoscibile e riconosciuto.
Nel paesino di duemila anime che si sviluppa attorno al profilo del Monte Sellaro sul quale è possibile anche ammirare il Santuario della Madonna delle Armi e la Grotta delle Ninfe, sito termale riaperto di recente alla fruizione del pubblico, ben dodici forni e otto mulini, di cui tre attivi, sono il segno evidente di quanto l’arte della panificazione sia radicata e consolidata tanto da spingere l’amministrazione comunale a registrare il marchio collettivo geografico di questa eccellenza alimentare.
«Riprendiamo la vitalità della strada – aggiunge Enrico De Luca, amministratore di Lavinium Srl – che ci è stata preclusa per troppo tempo negli ultimi anni, elevata a protagonista, cornice di eventi, socialità benessere. La nostra volontà è quella di collaborare con l’amministrazione comunale per dimostrare che il pane, l’olio e le nostre materie prime hanno la capacità di rispondere a tutte le sfide compresa quella dello street food, questo approccio moderno al cibo, che si fa pronto, veloce, condiviso, diffuso».
Farina bianca del territorio, mista a farina integrale macinata a pietra, acqua del Pollino, un pizzico di sale ed il lievito madre che si tramanda rigorosamente da generazioni sono la base di lavorazione che rinnova la storia del pane con la gobba e caratterizza la produzione che vede le donne in prima fila nei forni attorno ai quali le famiglie custodiscono l’artigianalità creando economia e sviluppo e candidando il pane quale attrattore turistico esperienziale.
Insieme al pane, però, sono anche altri i prodotti che si stanno sviluppando in un’ottica di filiera corta, sostenibile e che soprattutto si candida a dinventare un grande attrattore turistico per permettere ai turisti di fare esperienza diretta nelle aziende dell’areale cerchiarese.
«Per Cerchiara – ha aggiunto il sindaco, Antonio Carlomagno – ancora una volta l’occasione per dimostrare di essere un luogo di radicata identità attorno al pane e all’olio e gli altri prodotti che ormai crescono e rappresentano un grande volano di sviluppo sostenibile».
«Siamo convinti – ha aggiunto Giuseppe Ramundo, consigliere delegato alle attività produttive – di puntare sulle imprese del territorio per raccontarci in un panorama ampio e diffuso che faccia di Cerchiara una tappa imperdibile per conoscere e fare esperienza della identità alimentare del Pollino, legata ad una storia importante e radicata nel tempo».
In questa seconda edizione dell’evento, che già lo scorso anno ha riscosso un grande successo di pubblico, saranno i vicoli e le strade del centro storico ad accogliere gli stand delle aziende enogastronomiche che hanno risposto all’appello del comune e degli organizzatori. Tra Via Montello, Via Antonio Caputi, Piazza Arciprete Zito, piazzetta padre Antonio Rugiano, si potranno degustare i produttori dei tipici pani di Cerchiara dei forni (Vito Elisa, Mauro, Il profumo del Pane), degustare l’olio dell’azienda Giovazzini, lasciarsi conquistare da un calice delle aziende vitivinicole Acroneo, Rocca Brettia, Cerza Serra, Poderi Greco, senza dimenticare i salumi dell’azienda Regina, le chicce agricole della Pollino Food Experience, le marmellate e i frutti dell’azienda Mela è, le delizie dell’azienda Agricola Valentino e le proposte di Bosco Liquori.
Il centro storico di Cerchiara sarà animato dagli artisti dell’accademia musicale “Gustav Mahler” di Trebisacce, Francesco Spinelli (Sax), Vincenzo De Leo
(Percussioni), Maria Cristina Imbrogno (Canto), Antonio Cappuccio (Chitarra).
«Fare turismo attorno agli attrattori alimentari è una scelta – ha aggiunto il consigliere con delega al turismo Bonifacio Grisolia – che abbiamo fatto nel passato e sulla quale la nostra amministrazione ha puntato e vuole continuare ad investire per consolidare un modello utile e vincente».