Rubava buoni spesa nel Comune in cui lavorava come percettore di reddito di cittadinanza. Protagonista del fatto un ragazzo di 24 anni, di Lattarico, nel Cosentino, il quale è stato denunciato oggi dai Carabinieri, con l’accusa di furto, falsità materiale e truffa, insieme a vari ricettatori.
Tutto è partito dalla denuncia del sindaco di Lattarico, Antonella Blandi, che ha immediatamente messo a disposizione degli investigatori tutto l’Ufficio del Settore Finanziario e i servizi social, del distretto socio-sanitario della valle medio Crati n°3, il quale si era visto recapitare da una società della GDA la richiesta di rimborso di un congruo numero di buoni spesa per un importo di oltre 2.000 euro.
In realtà quei buoni spesa erano stati rubati da un percettore di reddito di cittadinanza, impiegato presso il Comune per lavori di pubblica utilità al verde pubblico. Dall’esame delle matrici, i militari dell’Arma sono riusciti a ricostruire i successivi canali di utilizzo dei buoni rubati, fino ad individuare i supermercati, ubicati in Lattarico e nella zona della valle del Crati.
Nel prosieguo delle indagini, i carabinieri hanno quindi individuato il 24enne ed i vari ricettatori, più di dieci, i quali avevano anche barattato i buoni spesa Covid-19, del valore di 25 euro ciascuno, con l’acquisto di parti meccaniche di veicoli, casse acustiche, elettrodomestici vari ed, in un caso, anche di un’automobile usata.