L’Amministrazione comunale Lo Polito di Castrovillari, grazie al Dipartimento Tecnico-Settore Pianificazione del Territorio e Tutela Ambientale dell’Ente, ha prodotto un Avviso di manifestazione di interesse per la segnalazione di stabili da includere nella mappatura degli immobili dismessi e disponibili per realizzare quelle politiche di riuso attraverso ricognizioni che hanno come attenzione primaria il centro storico della città con le sue diversificate necessità ed offerte potenziali alle nuove esigenze di sostenibilità delle residenzialità. Il nome del progetto che dà il senso all’articolata azione di “Recupero e Mappatura Immobili Dismessi o Abbandonati” è stato tratto da un celebre re della Frigia (regione storica dell’Asia Minore), certo “Re Mida”, per il suo proverbiale “tocco d’oro” donatogli dal dio Dioniso: la capacità di trasformare in metallo prezioso qualsiasi cosa sfiorasse.
Immagine che vuol dare l’idea rivalutativa che si intende imprimere al patrimonio esistente e per programmare interventi di rigenerazione urbana a cui da tempo è votata l’Amministrazione come sottolinea la stessa nel dare le ragioni di questo ulteriore impegno.Comunque per segnalare un immobile è necessario compilare il modulo che si può rinvenire nel bando pubblicato sul sito dell’ente (https://tinyurl.com/2a3p3vpp) o ritirandolo presso gli uffici municipali.
Le proposte dovranno riguardare la cessione (a titolo gratuito o mediante vendita) di immobili preferibilmente collocati nel centro storico di Castrovillari.
Il modulo compilato bisognerà trasmetterlo al Protocollo del Comune, sito in piazza Municipio, 1, in forma cartacea o tramite pec all’indirizzo protocollo@pec.comune.castrovillari.cs.it , entro il 20 Settembre 2022.La mappatura potrà essere aggiornata più volte e pertanto le segnalazioni che perverranno oltre la scadenza del presente avviso saranno valutate ed inserite negli elenchi aggiornati.“Il riuso e la valorizzazione del patrimonio edilizio esistente, soprattutto quello che presenta una scarsa qualità edilizia – spiega l’Amministrazione comunale- non soddisfacendo i requisiti minimi di efficienza energetica e sicurezza sismica o che versa in stato di abbandono che spesso si accompagna a fenomeni di degrado edilizio e urbano, rappresenta, infatti, un’azione strategica per diminuire i pericoli e i rischi generati dagli immobili e dalle aree in abbandono e per creare nuove occasioni di rigenerazione del contesto urbano in cui si collocano, aumentando la disponibilità di spazi per l’inclusione sociale e la cultura.”Il Comune di Castrovillari, così, attraverso la riqualificazione degli immobili dismessi, mira alla rigenerazione del tessuto socioeconomico, al miglioramento della coesione sociale, all’aumento della qualità dei manufatti, dei luoghi e della vita dei cittadini, in un’ottica – ricorda ancora l’Amministrazione Lo Polito- di innovazione e sostenibilità, con particolare attenzione a quella economica e ambientale, senza impiego di nuovo suolo.