CASTROVILLARI – L’ex ministro Fabrizio Barca ha un grande merito: aver insegnato al Partito Democratico «un metodo» per affrontare i problemi, valutarli, pensare strategie e dialogare con i cittadini. Ora bisognerà capire se questo metodo – declinato per la costruzione delle tredici progettualità di Luoghi Ideali tra Pollino e Sibaritide – il Partito Democratico saprà farlo proprio e continuerà ad applicarlo nella quotidianità di ciò che deve essere la vita di un partito. Perchè il primo anno di Luoghi Ideali ha costruito una rete sinergica tra circoli diversi del comprensorio che vanno dalla Presila al Pollino passando per la Sibiritide, ha riacceso entusiasmi sopiti di molti iscritti, ha costruito sinergie tra intelligenze, cittadini, imprenditori, pensato e messo in atto strategie «replicabili» a problemi ed urgenze del territorio. Un lungo anno di «lavoro notevolissimo» – come racconta Barca nella Sala Varcasia di Castrovillari – che «segna una differenza rispetto al passato» quella appunto di aver «portato a casa risultati per i cittadini» tangibili, concreti, operativi e soprattutto sui territori e di averlo fatto «assieme». Così l’ex ministro ha dato al Partito Democratico un «metodo di lavoro» per ritornare ad essere quello che un partito dovrebbe essere, una forza sociale che «deve servire i cittadini» dialogare con loro, per fissare obiettivi che si verificano, si studiano, si costruiscono dal basso. Una forza del territorio che sia «un po’ più utile alla gente» e magari sfidi il muro del qualunquismo e riesca a «riavvicinare i cittadini alla politica». Soddisfatti tutti dal Segretario del circolo Pd di Castrovillari, Antonello Pompilio, che questo progetto di Luoghi Ideali lo ha sposato e portato avanti anche quando magari la sezione locale non credeva tanto in questa strategia, il Sindaco della città del Pollino, Domenico Lo Polito, che ha sottolineato come le tredici azioni proposte nascono dall’aver messo insieme «le intelligenze di un territorio che investono anche risorse private» ai sindaci del comprensorio come Papasso (Cassano all’Jonio), Capano (Frascineto), Tocci (Civita) e tanti altri che hanno voluto essere presenti a quello che non è il gran finale ma «l’inizio di una nuova fase». Un ensamble di azioni che ha incuriosito anche il neo assessore regionale ai trasporti, Roberto Musmanno, venuto a curiosare nella sala cittadina. L’incontro con Barca non è stato solo cordiale ma anche operativo. In piedi, all’esterno della sala, i due si sono scambiati idee e progetti che potrebbero rilanciare la Calabria nel settore della mobilità in tempi brevi. I sorrisi e la stretta di mano alla presenza del Sindaco Lo Polito segnano una sintonia che potrebbe rivelarsi utile per un prossimo futuro.