Bikers conquistati dalla spettacolarità e meraviglia naturalistica dei tracciati. La Gran fondo dei Bruzi, organizzata dall’Asd Amici della Bicicletta, presieduta da Luigi Calvosa, è stata un successo di pubblico e partecipanti, 165 in questa edi-zione della ripartenza.
Dopo lo stop forzato a causa del Covid la gara di mountain bike attorno al fiume Lao e i territori comunali di Laino Borgo e Laino Castello è stata un tripudio di emozioni e sportività. A vincere la gran fondo, il percorso di 50 chilometri, è sta-to Pasquale Sirica che si è imposto sul tracciato con il tempo di 2 ore e 18 minu-ti, staccando di due minuti Roberto Semeraro, secondo sul podio con il tempo di 2 ore e 20 minuti. Terzo Italo Carnevale che ha completato l’anello di gara in due ore e 25 minuti. Prima per le donne Mara Parisi.
Per il percorso di 35 chilometri, invece, primo posto per Antonino Casali, seguito da Massimo Santarsiero, e Fulvio Daprile. Nella medio fondo è Rossella Diezzo invece la prima delle donne ad aver tagliato il traguardo di piazza Navarro.
Soddisfatti gli organizzatori che hanno inteso ringraziare i sindaci di Laino Bor-go, Mariangelina Russo, e di Laino Castello, Gaetano Palermo, «per la fattiva ed appassionata collaborazione all’evento. Quella di quest’anno – ha sottolineato il presidente dell’Asd Amici della Bicicletta, Luigi Calvosa- è stata un’edizione su-per che ci ripaga degli sforzi organizzativi che non hanno tralasciato nulla al ca-so, volendo offrire ai bikers un percorso affascinante e sicuro, che riuscisse allo stesso tempo a raccontare le meraviglie del nostro territorio».
«Iniziative come questa – ha aggiunto il sindaco di Laino Borgo, Mariangelina Russo – sono l’occasione per promuoverci e farci conoscere anche attraverso le due ruote, ad un pubblico vasto di turisti amanti del contatto con la natura e gli sport a cielo aperto. L’attività di promozione messa in campo su più fronti dalla nostra amministrazione continua a costruire percorsi virtuosi anche grazie al contributo di associazioni, come l’Asd Amici della Bicicletta, che amano il territo-rio e hanno voglia di fare e costruire, insieme a noi, attrattori nuovi per valoriz-zare ciò che di bello ci circonda e che è la nostra carta vincente nella scelta di tu-rismo sostenibile che abbiamo intrapreso fin dall’inizio».