La carica dei 500mila e più. Saranno, infatti, 539.678 gli studenti impegnati negli esami di maturità, che inizieranno domani. Dopo due anni senza gli scritti, a causa dell’emergenza Covid, si torna all’antico, con la prova di Italiano e la seconda prova, diversa, a seconda dei diversi indirizzi di studio. Finiti gli scritti, via poi al valzer degli orali. Il colloquio si aprirà con l’analisi di un materiale scelto dalla commissione (un testo, un documento, un problema, un progetto) che sarà sottoposto al candi-dato. Nel corso della discussione, lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito i contenuti e i meto-di propri delle singole discipline e di aver maturato le competenze di Educazione civica; analizzerà poi, con una breve relazione o un lavoro multimediale, le esperienze fatte nell’ambito dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO). La Commissione sarà costituita da sei membri interni, più un presidente esterno. Per quanto riguarda l’utilizzo delle mascherine, il Governo non ob-bliga, ma ne raccomanda l’utilizzo. In ogni caso, la decisione spetta ai presidenti delle commissioni d’esame. E fra gli studenti impegnati negli esami di Stato, vi sono anche i maturandi delle scuole castrovillaresi, distribuiti fra i vari istituti superiori della città del Pollino: il Liceo classico “G. Garibaldi”, il Liceo Artistico “A. Alfano”, l’Ipsia “Da Vinci”, il Liceo Scientifico “Mattei”, l’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Calvosa”, l’Istituto Alberghiero “K. Wojtyla” e l’Itis “E. Fermi. Per tutti la campanella “suonerà domattina alle 8,30 e poi si proseguirà, secondo i calendari stabiliti dalle singole scuole. Ancora un giorno di attesa, dunque, e le ansie, i dubbi, le preoccupazioni e le paure si scioglieranno. In bocca al lupo allora a tutti gli studenti e, per dirla con le parole di Luciano Ligabue, alla fine di ogni concerto: “Tenete botta!”.