Terapie verdi: a Saracena l’azienda Sextum presenta il giardino delle meraviglie

Saracena ilgiardino delle meraviglie

Saracena ilgiardino delle meraviglie

 

L’azienda agricola Sextum è capofila del progetto di agricoltura sociale identificato come Caring village Sextum. L’azienda nell’ambito della multifunzionalità si è organizzata per l’attuazione di un serie di servizi alla persona, ed in particolare alla assistenza sanitaria, l’integrazione sociale, l’inclusione sociale di fasce deboli della popolazione nonché delle categorie svantaggiate. Il giardino multifunzionale è localizzato nel Comune di Saracena, che rappresenterà un punto di riferimento di tutte le comunità del comprensorio per le terapie verdi.

Il modello cui si ispira l’azienda mira a scardinare e riformare la concezione di “debolezza sociale”. riducendo sempre più fino ad annullare il suo carattere di album fotografico delle varie “menomazioni” – di tipo anatomico, genetico, sensoriale, estetico, neurologico, sessuale, anagrafico, etc. – che valgono a costituire gruppi sociali come intimamente sottodotati, anormali, devianti e così via. Il modello vuole portare l’attenzione su un nuovo concetto di debolezza sociale concependola, guardando al reticolo socio-economico e amministrativo del territorio, come una classificazione dei “luoghi” esteriori di inserimento o di inveramento il cui accesso risulti ostacolato – per coloro che vorrebbero o potrebbero fruirne – da ritardi normativi, da barriere, da insufficienze applicative, da vuoti progettuali e programmatici, dal cattivo uso delle leggi, ed in particolare dalla assoluta non conoscenza di questo meraviglioso ente di natura che è l’uomo ed il suo cielo interiore ( microcosmo). Conoscere l’uomo e le sue debolezze ci permette di mettere appunto un sistema per poterle superare mettendo in quel caos ( disordine) il giusto ordine, la giusta armonia (cosmos). L’azienda vi aspetta Sabato 18 per la presentazione di questo modello terapeutico, presso il suo giardino multifunzionale in località Cittavetere.