CASTROVILLARI – Proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori Lsu/Lpu che aderiscono alle sigle di Confial e Usb. Stamane si ritroveranno in assemblea non retribuita presso l’Ente al fine di protestare per una presunta «discriminazione» rispetto alle sigle sindacali. Secondo quanto riferiscono Benedetto Di Iacovo (Confial Funzione Pubblica) e Giuseppe Aloia (rappresentante di Usb) era stato richiesto un incontro «urgente» al Sindaco Lo Polito sulla vertenza della contrattualizzazione dei 45 lavoratori precari in seno al comune. Ma si è registrato che «vengono sull’argomento reiteratamente convocate solo alcune di esse, mortificando il principio democratico della libera appartenenza sindacale dei lavoratori e delle lavoratrici, per come previsto dalle leggi vigenti». La problematica, finita anche sulla scrivania del Prefetto di Cosenza a cura della Nidil Cgil che ieri ha denunciato l’ostruzionismo di una dirigente che «oppone cavilli interpretativi della Legge» che riguarda il percorso di stabilizzazione di Lsu ed Lpu. Domani i lavoratori delle sigle sindacali di Confial e Usb si ritroveranno in comune per «dichiarare lo stato di agitazione con presidio dei lavoratori» invitando gli organi di stampa ed i consiglieri comunali di maggioranza ed opposizione. «Abbiamo tentato in ogni modo di essere convocati – ha sottolineato Di Iacovo – ed è stata messa in atto una discriminazione di sigle, comunque rappresentative di iscritti in seno al Comune. Confidiamo ad un intervento sul Sindaco da parte di codesta Prefettura al fine di evitare esasperazioni e forme di lotta a tempo indeterminato con blocco dei servizi dell’Ente».