Un bene comune, patrimonio culturale della città, vale a dire l’antico lavatoio di San Giovanni Vecchio, verrà restituito alla collettività il 2 giugno prossimo. Il manufatto del 1960 è stato oggetto di una attività restauto e valorizzazione. «L’intervento di rigenerazione urbana – scrive il sindaco, Domenico Lo Polito – parte di quell’azione di sfida dedicata, avviata, in programmazione e voluta da questa Amministrazione, è stato realizzato grazie ad un finanziamento del Parco Nazionale del Pollino per la rivalutazione delle impronte identitarie, che connotano i Comuni dell’Area protetta, prodotte dalle capacità manufatturiere dei nostri artigiani».
Alle 19:30 del 2 giugno «una cerimonia, dunque- aggiunge e conclude il primo cittadino –, con un significato che va oltre la semplice restituzione di un’impronta legata alla tradizione e al costume della comunità, e che ribadisce, ancora una volta, la volontà di migliorare l’ambiente e le tracce che v’insistono per quel contributo di tanti che non ha tempo e che oggi ridefinisce, in questo, anche una volontà di ripartenza».