Giovedì Santo, il vescovo Savino sceglie le famiglie dell’Ucraina per la lavanda dei piedi

savino leggio fondoscuro

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Il vescovo della Diocesi di Cassano allo Jonio, Francesco Savino, ha scelto di compiere il rito della lavanda dei piedi, nel corso della messa in Coena Domini del Giovedì Santo, con le famiglie dell’Ucraina. Il gesto simbolo della celebrazione che segna l’inizio del triduo pasquale e che si svolgerà domani alle 18:30 nella basilica minore Cattedrale, va a saldare perfettamente il richiamo fatto nel messaggio “l’arco di guerra sarà spezzato: mandati a costruire pace sulla terra”, densa di perdono e di speranza, di riconciliazione e di salvezza.

«Mai come oggi occorre – ha evidenziato monsignor Savino – sentire l’urgente e inderogabile impegno per costruire un futuro di pace, quell’impegno affidato a noi cristiani e a tutti gli uomini di buona volontà dal Vaticano II, ripreso da tutto il Magistero successivo e costantemente ripetuto da Papa Francesco. La solidarietà che fiorisce nelle nostre comunità è una preziosa occasione di animazione alla pace – ha concluso -, ma anche di gesti concreti di sostegno e vicinanza». Sono oltre 50 le persone ucraine dislocate nei comuni e assistiti dalla Caritas diocesana.