Ancora problematiche all’interno del nosocomio castrovillarese. Questa volta oggetto delle preoccupazioni è l’Unità Operativa di Dialisi. Ad affermarlo è Giovanni Donato, coordinatore cittadino del Popolo della Famiglia, che attraverso una missiva indirizzata al Presidente della Regione Roberto Occhiuto mette in evidenza che una volta. quando venne istituita “era un fiore all’occhiello del nostro nosocomio e, nel tempo, è diventata un punto di riferimento per la Sanità . territoriale e calabrese”. Numerosissimi pazienti, provenienti da molte località della Provincia, “hanno trovato un ristoro alla loro patologia ed il personale medico e paramedico svolge i suoi compiti con professionalità ed umanità”.
Purtroppo, continua Donato “da qualche tempo, a causa dei pensionamenti, si è verificata una diminuzione dei medici ( da quattro a tre) e degli infermieri ( da 12 a 7) e, pertanto, non può essere garantita una adeguata assistenza ai pazienti, in modo particolare non possono essere soddisfatte le esigenze dei numerosi cittadini che richiedono le prestazioni di questa unità operativa”.
Si verifica, quindi, “che molti sono costretti a recarsi in altri nosocomi, alcuni dei quali distanti centinaia di chilometri dal luogo di residenza, ed a sopportare enormi sforzi finanziari ed anche fisici, deleteri per la loro patologia, onde effettuare l’indispensabile dialisi”. L’invito di Donato è quindi quello che si intervenga affinché sia rispristinato l’organico onde consentire la normale ed abituale erogazione dei servizi ai numerosissimi pazienti del territorio e della provincia”.