Domani si ferma il cantiere del Pantano per ricordare Said

ponte mormanno

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MORMANNO – La tragedia esattamente sette giorni fa. Nel cantiere in località Pantano, presso Mormanno, Said Haireche moriva sotto il peso di una trave metallica piombatagli addosso mentre lavorava alla sua saldatura. Una tragedia che domani le Segreterie unitarie di Fillea CGIL, Filca CISL e Feneal UIL – riunitesi all’ indomani del grave infortunio mortale avvenuto nei cantieri della A3 Sa/Rc a Mormanno – hanno condiviso di voler ricordare, insieme al contraente generale di Italsacr, con una giornata di sospensione delle attività lavorative. Dalla prossima settimana partiranno una serie di assemblee svolte dalle OO.SS. congiuntamente all’ufficio sicurezza Italsarc «con l’intento di rafforzare ancora di più la prevenzione e di intervenire qualora si ravvisassero eventuali problematiche inerenti la sicurezza» scrivono Antonio Di Franco (Segretario Generale Fillea CGIL), Bruno Marte (Segretario generale Feneal UIL) e Mauro Venulejo (Segretario Generale Filca Cisl). Le stesse Segreterie hanno deciso altresì di chiedere la convocazione del tavolo di monitoraggio in Prefettura ai sensi del Protocollo di legalità sottoscritto per continuare il percorso intrapreso. «In questo momento così difficile riteniamo che agire e reagire insieme sia la cosa più utile ed importante anche per non vanificare tutte le sinergie messe in campo sino ad oggi».