Si svolgeranno in un unico giorno le consultazioni elettorali per il rinnovo dei consigli comunali e per i referendum. L’election day sarà il 12 giugno. Nei comuni con più di 15mila abitanti il secondo turno sarà due settimane dopo, il 26 giugno. Il via libera è arrivato dal consiglio dei ministri.
Una scelta inevitabile, quella di accomprare amministrative e quisiti referendari, al fine di contenere i costi.
La decisione presa dal consiglio dei ministri è quella di votare, sia al primo che al secondo turno, solo la domenica. Sono 970 i comuni al voto, di cui 21 sono i capoluoghi di provincia e 4 quelli di Regione: Genova, Palermo, L’Aquila e Catanzaro. Le coalizioni sono alle prese con la scelta dei candidati. Regge quasi ovunque l’intesa tra Pd e M5S, mentre Lega, FdI e FI pagano le lacerazioni dopo la spaccatura sul bis di Mattarella.
I quesiti ammessi dalla Corte costituzionale a febbraio e che saranno oggetto del referendum sono cinque: la riforma del Csm, l’abolizione della legge Severino, i limiti agli abusi della custodia cautelare, la separazione delle funzioni dei magistrati e la loro equa valutazione.
I comuni al voto in provincia di Cosenza
Sono ben 24 le municipalità chiamate al rinnovo dei consigli comunali e l’elezione del nuovo sindaco: Acri, Amantea, Belsito, Belvedere Marittimo, Carolei, Carpanzano, Castroregio, Cellara, Fagnano Castello, Longobucco, Lungro, Luzzi, Marzi, Mormanno, Panettieri, Paola, Pietrapaola, Plataci, Praia a Mare, San Lucido, San Sosti, San Vincenzo La Costa, Saracena, Trebisacce