Sarà risistemata, con un finanziamento di 119.980,29 della Regione Calabria – Assessorato all’agricoltura guidato da Gianluca Gallo,la strada di collegamento tra il Piano di Pallotta e la Caccia. Lo annuncia il sindaco, Renzo Russo, dopo la pubblicazione della graduatoria provvisoria della Misura 4.3.1 del Psr che vede il progetto presentato dal Comune di Saracena nell’aprile dello scorso anno tra quelli ammissibili con un punteggio di 50/60.
«È una notizia straordinaria – ha commentato il sindaco della comunità – con questo nuovo finanziamento aggiungiamo un tassello fondamentale alle politiche di sviluppo rurale che abbiamo messo in campo fin dal nostro insediamento. A noi gli slogan non servono, nel nostro programma elettorale che abbiamo presentato agli elettori nel 2017 avevamo espresso in maniera chiara quali erano le pietre miliari su cui avremmo incentrato la nostra azione amministrativa e su quelle abbiamo lavorato senza sosta per cinque anni».
Sintesi di questo impegno per il territorio sono infatti gli interventi sulle strade, sugli acquedotti cittadini, già compiuti accanto alle tante iniziative messe in campo per la promozione delle eccellenze gastronomiche per le quali Saracena è conosciuta in Italia e nel mondo. Il Saracena Wine Festival che ha offerto un palcoscenico nazionale alla promozione dei produttori locali e del Moscato di Saracena, ma anche l’Accademia della terra, progetto di formazione in campo agricolo, unito all’Enoteca e ll’Elaioteca del Pollino, La Via dei Moscati – Presidi Slow Food in collaborazione con l’associazione dei produttori sono solo alcuni degli esempi che raccontano questo impegno profuso a sostegno dei prodotti di qualità, sostenendo la filiera virtuosa dei produttori custodi che operano sul territorio.
«Con questo spirito ci presentiamo alla cittadinanza che ci ha dato fiducia 5 anni, alla quale chiederemo di rinnovare questo sostegno proponendo ai cittadini di valutare l’enorme lavoro svolto in questi anni, con l’umiltà di chi è consapevole del grande lavoro che ancora c’è da fare. Ma anche con la certezza che Saracena deve guardare avanti, al futuro, scrollandosi di dosso un passato fatto di annunci vuoti, confusione amministrativa e mirabolanti promesse mai concretizzate».