Sono 5 in totale i casi di positività al covid registrati all’interno del reparto di Medicina dello Spoke di Castrovillari. Due appartengono al personale infermieristico dell’unità operativa, mentre tre sono pazienti che ora sono in isolamento in stanze singole in attesa di essere trasferiti, secondo le patologie di ricovero, in strutture ospedaliere attrezzate per la degenza da Covid. Ma per ora nessun allarme particolare all’interno del presidio Spoke di Castrovillari che ha già attivato le procedure di isolamento e screening su tutti gli operatori e i degenti del reparto colpito da questo che è ancora prematuro chiamare cluster.

La scoperta del primo positivo è avvenuta nel fine settimana allorquando un paziente, già ricoverato con tampone necativo in ingresso, è stato trasferito in medicina da un altro reparto. La sua positività, riscontrata dopo alcuni giorni dal primo ricovero, ha fatto scattare il protocollo di controllo di tutto il reparto portando alla scoperta degli altri positivi tra degenti e infermieri.

Ma questi contagi non avrebbero «relazione tra di loro» puntualizza il direttore sanitario dello Spoke, Raffaele Cirone. «Nella comunità esiste una percentuale di persone infette – ha chiarito il responsabile della struttura ospedaliera – che comporta il rischio di poter ricoverare gente infetta che magari quando viene in ospedale ha il virus in incubazione che si rivela poi durante la degenza. Ma la nostra sorveglianza è altissima: basti pensare che il reparto che dovrebbe essere più a rischio, come il pronto soccorso, non ha mai chiuso per Covid».

Per ora la situazione dunque è sotto controllo e nei prossimi giorni, quando verranno effettuati i tamponi di controllo sul personale sanitario e i pazienti, i ricoveri torneranno ad essere regolari. La misura attivata oggi è di tutela nell’interesse di tutti.