Il primo cittadino Nicolò De Bartolo si è recato ieri insieme all’assessore Francesco Soave e al consigliere Mario Donadio nella nuova sede dell’associazione Marinella Bruno. Ad accoglierlo il presidente, Giuseppe Bruno, rinnovando la cooperazione tra le due realtà, consolidatasi negli anni, arricchita da una serie di iniziative sociali d’ampio respiro, prosegua spedita e con la solita efficacia.
La struttura, ricavata in un edificio storico ottimamente restaurato e adeguato allo scopo, mostra il volto pulito e bello dell’impegno civile. Sì perché quando si vuol coniugare l’amore con la solidarietà, a tutti i livelli, e trasformare le parole in fatti concreti occorre spendersi in prima persona, senza lesinare energie e risorse. Così è stato per la Marinella Bruno che dalla sua fondazione ad oggi macina iniziative di grande spessore.
«Siamo felici – ha commentato Giuseppe Bruno – d’aver ricevuto la visita della delegazione municipale. Per ragioni legate all’emergenza sanitaria in corso abbiamo evitato di organizzare specifiche manifestazioni inaugurali. Pertanto quella di ieri segna per noi l’inizio di una serie di manifestazioni mediante le quali vorremmo aprirci alla/e comunità, nelle loro diverse e complesse articolazioni; vorremmo mostrare a chiunque ne abbia interesse, come abbiamo fatto con l’Amministrazione comunale, le molteplici attività in itinere e quelle che da qui a breve andremo a realizzare. Il nostro lavoro, cominciato nel 2010 continua senza sosta. Anzi cresce con l’aumentare del bisogno. È di questo, dei nostri progetti conclusi e dei possibili sviluppi, di come possiamo contribuire ad alleviare le sofferenze di tante persone, che abbiamo parlato con i graditi ospiti, sindaco e consiglieri, ai quali va il nostro grazie per la sensibilità mostrata in questa e in altre occasioni».
«L’associazione Marinella Onlus», così il sindaco Nicolò De Bartolo, «opera seriamente e ottiene risultati tangibili, estremamente validi: la sede, che abbiamo avuto modo di apprezzare ieri, ne costituisce un ulteriore esempio. Elencare qui i molteplici campi nei quali il sodalizio è presente o menzionare i numerosi protocolli siglati con l’Ente che ho l’onore di guidare significherebbe sottrarre troppo tempo al lettore. E tuttavia non possiamo non segnalare le convenzioni che ha sottoscritto con il Banco Alimentare, con il Banco Farmaceutico, intuizioni che hanno alleviano il disagio di molte famiglie del territorio; e ancora, la distribuzione di vestiario, di presidi sanitari, il trasporto disabili ecc. ecc. Nella nostra visita abbiamo potuto constatare come ogni ambiente del centro esprima e sia un atto di fraterna gratuità. Siamo fieri ed orgogliosi di poter annoverare tra i migliori gruppi locali un soggetto così dinamico e capace di adottare quotidianamente azioni suppletive, basate sull’apporto di volontari motivati e pronti al sacrificio. A Bruno e ai suoi collaboratori i nostri complimenti abbinati a una sincera gratitudine».