Sono stati aperti stamane i cantieri per la realizzazione dei lavori di regimentazione e convogliamento delle acque piovane nei punti critici del centro cittadino. I lavori rientra-no in un finanziamento complessivo di 700mila euro e interesseranno diverse zone del centro abitato puntando a «risolvere problematiche che la nostra comunità – ha riferito il sindaco, Renzo Russo – si porta dietro da anni. Spesso e volentieri – ha aggiunto – siamo stati costretti ad assistere all’esplosione di alcuni tombini a causa degli enormi quantitativi di acqua che scorrono lungo le arterie cittadini durante le precipitazioni piovose».
La prima zona ad essere interessata dai lavori sarà ‘l’Acquanova’, che qualche anno fa è stata «violentata con l’abbattimento dell’edificio ex Poste e la costruzione di alcune vasche. Lavori portati avanti senza una valida motivazione e, soprattutto, senza avere la certezza di completarli».
Dopo oltre 5 anni da quei lavori il nuovo cantiere permetterà di demolire quel manufatto per creare un nuovo spazio, riqualificato, nel centro del paese che sarà destinato, in una fase successiva, ai bambini e agli anziani, dando vita ad una piazzetta. «Verrà realizzato anche un marciapiede a sbalzo sulla strada principale in modo tale da permettere ai pedoni di percorrerla in sicurezza» ha concluso il sindaco Russo.
Saracena diventa cosi un cantiere a cielo aperto che, partendo da questi primi lavori e proseguendo con altri interventi che verranno illustrati nelle prossime settimane, ridisegnerà il volto della comunità nell’ottica del miglioramento dei servizi e della sicurezza, per un borgo sempre più a misura d’uomo.