Nel centro di raccolta per l’emergenza Ucraina le donne della comunità castrovillarese hanno apparecchiato una tavola con il rusnik, la tovaglia tradizionale realizzata dalle donne nubili per la dote matrimoniale, e il pane simbolo della pace e della condivisione, accanto ad una effige della Madonna del Castello realizzata da un cittadino per donarla ai profughi della guerra.

E’ il segno più eloquente per ringraziare la cittadinanza che in queste ore ha letteramente subissato di donazioni il centro di raccolta organizzato presso la Locomotiva. I volontari della protezione civile Anpana e i membri dell’Anas hanno lavorato alacremente per impacchettare tutte le donazioni frutto della generosità e della vciinanza dei castrovillaresi con il popolo ucraino.

Alla fine della giornata si conteranno 850 pacchi di aiuti: 50 carichi di medicinali, 250 con vestiario per bambini e adulti, la restante parte contenente generi alimentari di prima necessità e a lunga conservazione che, passando per la Polonia, arriveranno con questo tir a Leopoli, la cittadina dell’ucraina occidentale che negli ultimi giorni si è trasformata in hub umanitario e logistico.

Un carico di generosità per il quale la comunità ucraina e i volontari di Anas e Anpana ringraziano i castrovillaresi, mentre si preparano alla nuova giornata raccolta, prevista per giovedì, che si augurano sia altrettanto ricca di donazioni e partecipazioni per aiutare chi soffre e fugge da un conflitto cosi drammaticamente vicino. 

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