Occhi lucidi, parole dette sottovoce, incontro, convidisione. Una giornata particolare quella vissuta dalla detenute della casa circondariale “Rosetta Sisca” di Castrovillari che hanno ricevuto la visita del vescovo della Diocesi di Cassano allo Jonio, Monsignor Francesco Savino. Il presule della chiesa cassanese ha incontrato, nel braccio femminile, le donne che si trovano recluse per i reati commessi a danno della società e le ha omaggiate di una mimosa accompagnata da una poesia di Alda Merini e di un messaggio evangelico. «La mimosa che vi consegno oggi sia segno del vostro riscatto – ha dichiarato il pastore della chiesa locale – il periodo di detenzione sia un momento di riflessione per voi». Nel corso della visita, accompagnato dal direttore della struttura Giuseppe Carrà, ha anche inaugurato il laboratorio di cucina destinato al corso di formazione che le detenute vivono grazie all’Alberghiero di Castrovillari.
«La festa della donna – ha aggiunto Savino – ci aiuti a fare una riflessione e un cambio culturale. Siamo chiamati a dare a tutti le stesse opportunità. Dobbiamo distinguere tra l’errore e l’errante. Alle donne detenute va offerta la possibilità del riscatto. Ecco che il carcere assume – ha aggiunto – la funzione di luogo di recupero, ma quando usciranno da qui queste donne dovranno trovare una comunità accogliente».
L’idea della Diocesi, in collaborazione con la Caritas Diocesana guidata da don Mario Marino, e il cappellano del carcere, don Francesco Faillace, è quello di creare una cooperativa per dare una opportunità di lavoro e riscatto alle detenute una volta finito di scontare la pena.
Dopo aver lasciato il carcere di Viale Cosmai il vescovo ha fatto visita al Centro Polifunzionale per le disabilità della città del Pollino al quale, il primario di cardiologia dell’ospedale di Castrovillari, ha fatto dono di un defibrillatore e di un elettrocardiografo.
GUARDA IL VIDEO – https://youtu.be/ihKrB699Ivc