Un grande striscione con la scritta “Contro la guerra” firmato dagli studenti del “Mattei – Pitagora – Calvosa” ha aperto ieri sera la fiaccolata per la pace che ha attraversato le strade della città. Da Canal Greco, dove si sono radunati in centinaia tra studenti, cittadini, associazioni, amministratori locali, famiglie, hanno raggiunto silenziosamente il palazzo di città, sul quale, al termine del corteo, è stata srotolata simbolicamente una grande bandiera con i colori dell’Ucraina. In mezzo a loro gli ucraini che appartengono alla comunità residente a Castrovillari da molti anni. Tutti con le fiaccole in mano per ribadire anche dal capoluogo del Pollino l’assurdità della guerra che per molti di questi ragazzi fino a pochi giorni fa era rimasto solo un argomento di studio.
Nei loro volti la paura di quanto accade e la speranza, però, di poter essere costruttori di pace per un futuro senza conflitti nel mondo. A guidare il corteo il dirigente del Mattei Pitagora Calvosa, Bruno Barreca, e il sindaco della città, Domenico Lo Polito.
«Abbiamo bisogno di dire No alla guerra e i ragazzi sono consapevoli di questo: sono loro i costruttori della pace che abbiamo bisogno di ritrovare» ha affermato il preside dell’Istituto. «Se oggi i giovani sono in piazza è perchè ritengono incomprensibile una guerra. Queste manifestazioni sono molto vicine al popolo dell’Ucraina e in modo particolare a tutti coloro che oggi si trovano ad essere bombardati. Non sono soli, siamo qui per dire questo, e per dire che possono contare sulla nostra ospitalità» ha chiosato il sindaco Lo Polito.
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