Querce, bossi, sorbi, palme, mirti, cornioli, aranci amari. E poi, ancora, carrubbi lentischi, alaterni, rosmarino e rose. Sono solo alcune delle specie di piante che già nei prossimi giorni verranno messe a dimora nel parco delle Terme Sibarite, per effetto di una collaborazione avviata tra la società termale (a partecipazione azionaria interamente regionale) e Calabria Verde, l’azienda regionale di forestazione. Nello specifico, saranno poco meno di 200, tra alberi e siepi, le piante provenienti dal vivaio di Ariola che saranno piantumate all’interno dell’ampio polmone verde che cinge lo stabilimento termale cassanese. «Sarà il primo segno – afferma l’amministratore unico di Terme Sibarite spa, Gianpaolo Iacobini – di una sinergia inedita, che ci auguriamo possa rafforzarsi ancor più e divenire stabile e duratura nel tempo: le competenze e la professionalità di Calabria Verde possono rivelarsi fondamentali nella conservazione di un parco naturalistico di eccezionale bellezza, incastonato in un’area di grande pregio storico e ambientale». Da sottolineare anche il contributo offerto da Pietro Martino, ingegnere agrotecnico, «che per amore della sua terra – aggiunge Iacobini – ha inteso mettere a disposizione la sua professionalità e fornire suggerimenti preziosi per la valorizzazione del parco delle Terme, nell’ambito di una collaborazione spontanea e disinteressata: un gesto bello e apprezzabile».