E’ nato da una colletta tra i militari della caserma “Manes” di Castrovillari il gesto di donare alla pediatria, diretta dal dottor Riccardo Scudo, un pulsossimetro pediatrico di nuova generazione. A rappresentare i militari del Genio Guastatori di stanza nella città del Pollino, c’era il capitano della compagnia Genio, Antonio Gagliardi insieme ai colleghi Cipriano e Crucitti che hanno consegnato nelle mani del primario di Pediatria l’importante strumento che sarà utile per il monitoraggio della saturazione del sangue ma anche della pressione arteriosa dei piccoli pazienti.
Un gesto semplice ma che ha «comosso sinceramente» il primario della Pediatria, Riccardo Scudo, e che ribadisce la ferma volontà dell’Esercito Italiano di manifestare «lo spirito di solidarietà» dei militari nei confronti della popolazione castrovillarese.
Nel periodo natalizio la sottoscrizione all’interno della caserma Manes ha permesso di raggiungere una cifra considerevole che è stata utilizzata, in collaborazione con l’Avis con la quale i Guastatori collaborano da sempre per la donazione di sangue ed emoderivati, per l’acquisto del macchinario che oggi è stato consegnato ai militari direttamente da Francesco Poleo, titolare della ditta calabrese esclusivista di questo importante strumento.
Dopo la recente costituzione del polo vaccinale nella Caserma Manes che ha ribadito la ferrea volontà del presidio militare di essere al fianco del territorio nella lotta alla pandemia, questa donazione segna un altro positivo traguardo dei militari dell’Esercito della Caserma Manes, a favore del territorio che li ospita dal 1994. «Conoscersi e aiutarsi in questo periodo di pandemia» – ha ribadito il capitano Gagliardi – è lo spirito che i militari hanno intrapreso da sempre vivendo il territorio, ribadito oggi con questo gesto solidale verso un reparto che «cura i bambini che rappresentano il nostro futuro». Il capitano del genio ha poi ringraziato i medici della Pediatria per quello che fanno ogni giorno e per i sacrifici che compiono al servizio della salute dei loro pazienti.
«Sono profondamente grato all’esercito – ha sottolineato il primario Riccardo Scudo – per questa donazione che dimostra la vicinanza alle esigenze della gente. Sono i militari che troviamo nelle grandi catastrofi e questo gesto è espressione ulteriore di una sensibilità nuova che si manfesta in atti come questi». Alla consegna dello strumento medico hanno partecipato anche la presidente Avis, Marianna Affortunato, il diretto sanitario del distretto Esaro Pollino, Francesco Di Leone, e il dirigente medico Maria Minella in rappresentanza della direzione sanitaria dello Spoke di Castrovillari.