Per coloro che da oggi vorranno recarsi a fare un semplice taglio di capelli o di barba oppure curare l’aspetto personale chiedendo un appuntamento all’estetista scatta l’obbligo di esibire il green pass all’ingresso degli esercizi commerciali. Dall’1 febbraio saranno interessati anche pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari, attività commerciali «fatti salvi quelli necessari per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona. Atteso a breve – probabilmente già oggi – il decreto che individua queste ultime attività: tra le novità ci sarebbe anche l’ingresso pass free alle poste per il ritiro della pensione, mentre per gli altri servizi postali resterà necessaria la certificazione (base o rafforzata). In generale, l’accesso sarà libero nei negozi di alimentari, in farmacia, dall’ottico e per l’acquisto di legname o pellet per il riscaldamento. Lo stesso per le attività all’aperto come benzinai, mercati, edicole. Il pass servirà invece per comprare le sigarette dal tabaccaio.
Le verifiche che l’accesso a queste attività avvenga nel rispetto delle prescrizioni sono a carico dei «relativi titolari, gestori o responsabili». Sanzioni da 400 a 1000 euro per i trasgressori».