Manoccio invita Salvini: venga ad imparare modello di legalità e solidarietà

MANOCCIO CON LA T SHIRT

MANOCCIO CON LA T SHIRTACQUAFORMOSA – Il Festival delle Migrazioni trasformato nella Festa degli “anti-Salvini”. E’ successo ieri ad Acquaformosa, in occasione della manifestazione in programma nel paese arbereshe, quando, in piazza Limonello, è andato in scena il concerto dei 99 Posse, dal titolo “Salvini è nu tamarro”. Doveva essere solo un concerto, ma le migliaia di persone presenti hanno, di fatto, sancito, quella di domenica, come la giornata anti Salvini. C’erano ragazzi e ragazze, uomini e donne, provenienti da ogni parte del Sud d’Italia, tutti uniti nel nome della solidarietà e contro ogni forma di razzismo. Alla fine è stata una grande festa di musica e colori che ha convinto gli organizzatori della kermesse a far spazio nel titolo della manifestazione proprio allo stesso Salvini. E così da quest’anno, e per il futuro, il Festival delle Migrazioni si chiamerà Il Festival delle Migrazioni-“Salvini è nu tamarro”. Un modo per rispondere alle idee xenofobe del segretario della Lega Nord ,attraverso la cultura dell’accoglienza e della solidarietà. E proprio Salvini – ha affermato l’assessore all’accoglienza del comune di Acquaformosa, Giovanni Manoccio – <<sarebbe ben accolto, qualora decidesse di venire qui ad Acquaformosa, dove scoprirà un modello di buon governo basato sulla legalità e sulla solidarietà>>.Un invito, quello di Manoccio, che non sappiamo se il leader della Lega deciderà, però, di accettare. A questo punto non rimane che aspettare per vedere come andrà a finire.