CASTROVILLARI – Pensavano di aver ragggiunto la soluzione per la loro vertenza. Il 28 marzo 2014, infatti, un accordo interministeriale presso il Miur aveva sancito la continuità occupazione e la tenuta del reddito per i lavoratori Ex Lsu coinvolgendoli nel progetto di qualificazione chiamato “Scuole Belle” che ha permesso di garantire interventi di decoro in oltre 7.000 plessi scolastici. Solo 500 di questi dipendenti insistono nel territorio del Pollino e della Sibaritide ed oggi si trovano di nuovo minacciati di sospensione dal lavoro. Infatti «nonostante i risultati prodotti, a partire dal 1 luglio 2015, contrariamente a quanto previsto dall’accordo, il Miur non ha provveduto ad assegnare i finanziamenti già definiti, pari a 170 mln di euro, – spiegano Andrea Ferrone e Vincenzo Laurito della Filcams Cgil Castrovillari – per poter effettuare, proprio nel periodo più propizio di chiusura delle scuole, gli interventi di mantenimento del decoro nelle ulteriori scuole previste nel programma e che necessitano di tali interventi». Nonostante le sollecitazioni delle segreterie nazionali delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil al Governo per un incontro urgente, ad oggi «ancora nessuna data è stata fissata. Pertanto la Filcams – spiega una nota – chiama alla mobilitazione i lavoratori affinché si rispetti l’accordo e si dia risposta alle critiche condizioni dei lavoratori, anche attraverso l’utilizzo provvisorio degli ammortizzatori sociali, in attesa dell’assegnazione alle scuole dei finanziamenti e invitando i lavoratori al presidio che il prossimo 23 luglio ci sarà sotto al Miur per mantenere alta la pressione. Riteniamo non più rinviabile una immediata presa di posizione del Governo che sblocchi i finanziamenti già previsti e risolva le gravi conseguenze sociali prodotte dall’inosservanza degli accordi sottoscritti».