ORSOMARSO – Era uscito in mountain bike per godere delle meraviglie naturali del Parco Nazionale del Pollino, ma durante la sua escursione su due ruote qualcosa deve essere andato storto. Così un turista romano ha lanciato l’allarme intorno alle 21 allertando alcuni parenti che si trovavano in vacanza con lui a Scalea da dove era partito per raggiungere Orsomarso e compiere un tragitto nel Parco più grande d’Italia. La sua intenzione era di raggiungere dalla valle dell’Orsomarso il pianoro di Novacco e ridiscendere verso la Valle dell’Argentino approcciandola dalla località Rossale. Ma ad un centro punto nella valle più affascinante ed impervia del Parco del Pollino, ha capito che non sarebbe riuscito nell’intento ed ha chiesto aiuto. Prima che il cellulare gli si scaricasse è riuscito a comunicare con i soccorritori fornendo le sue esatte coordinate. Cosi la macchina dei soccorsi che si è messo in ricerca del disperso è stata molto aiutata dalla scaltrezza dell’uomo. Sul posto sono intervenute due Squadre del Soccorso Alpino della Stazione Pollino insieme al personale del Corpo Forestale dello Stato di Grisolia e Orsomarso e una squadra del Sagf della Guardia di Finanza. Il turista romano, esperto di percorsi in mountain bike, si era rifugiato sotto una roccia per trascorrere la notte. La zona impervia a mancante di sentieri per l’orografia del territorio è stata battuta palmo a palmo dalle squadre di soccorso che dopo diverse ore di cammino hanno localizzato l’uomo in località “Fellaro” nel cuore del Parco del Pollino intorno alle 2 di notte, per poi riportarlo a valle dove ha potuto riabbracciare la moglie.