CIVITA – Partita la procedura per la cantierabilità da più di 1 milione e mezzo di euro per lavori di messa in sicurezza del Territorio. In questi giorni sono infatti partiti i bandi per l’aggiudicazione dei lavori di mitigazione del rischio e dissesto geologico Costone “Sentinella”. Con questo «importante intervento – spiega Alessandro Tocci, Sindaco del Comune arbereshe – metteremo in sicurezza idraulica e geologica una parte strategica del nostro comune ed in particolare la zona dell’ingresso dell’abitato di Civita in via San Leonardo». L’intervento straordinario andrà a concludere ed ultimare i lavori in un area dove in passato la precedente amministrazione aveva già ottenuto dei finanziamenti ministeriali. Questa opera strategica si realizzerà grazie ad un accordo di programma siglato tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e la Regione Calabria il 25 Novembre 2010. All’epoca della firma era Ministro Stefania Prestigiacomo e presiedeva la giunta della Calabria Giuseppe Scopelliti. L’accordo prevede interventi per 185 comuni Calabresi per un ammontare di 220.000.000, di cui 110.000.000 sono stati messi a disposizione dal Ministero ed il restanti 110.000.000 dalla regione Calabria a valere sui fondi FAS 2007-2013. Verranno realizzate opere di disgaggio e pulizia delle pareti rocciose ove si trovano parti o frammenti a rischio caduta, formazione di reticoli di perforazioni di vario passo dimensioni e grandezza per garantire la realizzazione di ancoraggi del tipo passivi a fine di ancorare masse di materiale roccioso non stabile. «Contestualmente – continua il sindaco – verranno poste reti metalliche e barriere paramassi con gabbionature. Infine sarà realizzato un sistema di monitoraggio e controllo dei fenomeni deformativi in tempo reale capace di prevenire situazioni di pericolo in futuro. Un’opera resa possibile solo grazie al coordinamento di numerosi enti e che ha contato sul «fondamentale e scrupoloso lavoro svolto dall’ufficio Tecnico del comune» in raccordo con la Provincia di Cosenza, il Parco Nazionale del Pollino, Autorità di Bacino, l’Ufficio del Commissario della Regione Calabria ed i progettisti.