ROMA – Si chiama Giuseppe Franco, ha 31 anni, ed è originario di Cassano Jonio il Militare della Marina accusato di violenza sessuale aggravata nei confronti di una 15enne. Su di lui raccolte «prove schiaccianti» ha confermato il questore di Roma, Nicolò D’Angelo, commentando l’arresto (nella foto tratta dal Corriere della Sera on line) da parte della Squadra mobile del presunto autore della violenza nei confronti della minorenne. «Mi dispiace per quello che è successo, ma siamo soddisfatti perché in tempi record i nostri investigatori hanno individuato l’autore del fatto». Secondo la ricostruzione degli inquirenti Franco, fingendosi poliziotto, con il pretesto di multare la giovane perché l’aveva vista bere birra con due amiche, le aveva intimato di mostrargli i documenti e di seguirlo in commissariato. A quel punto il militare, dopo aver assicurato a un palo la sua bicicletta, ha condotto la ragazza a piedi in via Teulada e, all’altezza del parcheggio di via Casale Strozzi, l’ha trascinata con la forza nel piccolo parco lì vicino e ha abusato di lei. Al termine del rapporto Franco ha riaccompagnato la 15enne in via Basile, dove l’aveva incontrata poco prima ma, scorgendo un adulto, è fuggito. A tradirlo sarebbe stata proprio la bicicletta. Nella notte dopo l’accaduto un giovane avrebbe cercato di recuperarla, ed a farlo è stato il fratello del presunto violentatore, il quale dopo reticenze e improbabili scuse, ha ammesso che era stata parcheggiata lì la sera precedente dal militare. Anche la videocamera di uno dei negozi presenti lungo la via di fuga ha aiutato le forze dell’ordine a confermare l’identità dello stupratore. A ulteriore riscontro sono state acquisite diverse testimonianze, tutte concordanti con il racconto della vittima e delle sue amiche. Infine Franco è stato riconosciuto – senza alcun dubbio – dalla 15enne.