CASTROVILLARI – Sembra un grido d’allarme disperato quello della Femotet, la società incaricata dal Comune di Castrovillari per la raccolta dei rifiuti solidi urbani. In una nota stampa diffusa questa mattina il responsabili della ditta hanno esplicitamente chiesto «una maggiore collaborazione da parte di tutta la cittadinanza oltre che dagli organi della Polizia Municipale, preposti al controllo, così come richiamato nella stessa ordinanza». Così come hanno ribadito – «come comunicato più volte all’Amministrazione Comunale» – che «diverse strutture presenti sul territorio non garantiscono il corretto conferimento dei rifiuti, creando notevoli disagi alla scrivente, al decoro urbano della città e provocando seri rischi alla salute pubblica; tali strutture sono: l’Ospedale Civile Ferrari – Casa Circondariale – Tribunale di Castrovillari – Poste Centrali Piazza Dante – Zona Industriale Cammarata e Zona Pip». Non mancano poi gli intoppi nel sistema di conferimento dei rifiuti. Nella giornata del 25 giugno, infatti, alla Femotet «non è stato possibile conferire i Rsu presso l’impianto di Rossano, località Bucità, impianto indicato dalla Regione Calabria. Avvisati gli organi competenti del Comune, gli stessi si sono attivati al fine di risolvere le problematica relativa ai continui mancati scarichi dei Rsu». La ditta cittadina in questi giorni è impegnata nella rimozione delle campane di raccolta del vetro, dislocate su tutto il territorio comunale, come previsto dall’ordinanza del Sindaco n°5287 del 19.06.2015, che verranno allocate nell’area comunale sita in località Petrosa, zona PIP, «bonificando nel contempo le aree intorno alle stesse oggetto di scarichi abusivi continui da parte dei cittadini». Dal lunedì invece ripartirà «lo spazzamento meccanizzato per come programmato con gli uffici preposti del comune». Per tutto quanto riferito la Femotet chiede «un intervento congiunto al fine di risolvere e chiarire, che il degrado ambientale raggiunto in quest’ultimo periodo non dipende esclusivamente dalla scrivente, la quale viene continuamente sollecitata a mantenere pulita la città, pur segnalando tali incongruenze».