CASTROVILLARI – Partirà martedì 7 luglio la seconda edizione di Letture vagabonde, l’appuntamento estivo del gruppo Nati per Leggere di Castrovillari. Otto incontri, programmati tra il Parco Giochi Comunale e il centro storico, per continuare a sottolineare l’importanza delle storie per i più piccini. Il gruppo di volontari ormai strutturato in una associazione di volontariato “Leggi che ti leggo” dà appuntamento dalle ore 18:00, i giorni di martedì 7, 14, 21 e 28 luglio presso la casetta del Parco giochi comunale e i giovedì nel centro storico. Il 9 luglio nella corte del Castello aragonese, il 16 luglio nella Piazzetta Civitanova, il 23 luglio nel chiostro del Protoconvento francescano e il 30 luglio sulla gradinata dell’anfiteatro di San Giuliano. E anche quest’anno il gruppo di Castrovillari aderirà a “Flashbook- letture a ciel sereno”, il flashmob dedicato alla letteratura per l’infanzia e alla lettura ad alta voce. Come sempre, assicurano i responsabili del collettivo, «saranno i libri di qualità i veri protagonisti di questi incontri: albi illustrati, classici moderni, fiabe, filastrocche, libri gioco, cartonati, interattivi, insomma il meglio della letteratura per l’infanzia che il gruppo locale NpL mette a disposizione per i bambini di diverse fasce di età, dai 6 mesi ai 6 anni e oltre». Dal 2013 il gruppo Nati per Leggere, coordinato da Alessandra Stabile, ha organizzato 11 eventi, prodotto 86 ore di lettura e coinvolto tanti bambini e famiglia. Grazie al sostegno dei pediatri e del personale sanitario, i lettori volontari hanno raggiunto i bambini e incontrato i genitori nell’ambulatorio pediatrico associato, presso il consultorio familiare, il centro vaccinale e l’U.O. di Pediatria ma anche in tutte le scuole dell’infanzia statali presenti in città e nelle scuole paritarie Mamma Chioccia e Vittorio Veneto, all’asilo nido comunale, nelle piazze, al parco giochi, nel centro storico, in biblioteca, dove si registra un prevedibile incremento del prestito per la fascia di età 0-6 anni. Un percorso in rete che comincia a fare la storia del progetto locale Nati per Leggere e che continua a creare legami e interesse, a unire grandi e piccoli nel piacere della lettura condivisa dei libri di qualità, a sostenere lo sviluppo complessivo dei bambini e migliorare le condizioni dell’infanzia, senza dimenticare che l’investimento nei primi anni di vita del bambino registra nel tempo positive ricadute nel territorio, non solo sul piano culturale ma anche economico e sociale.