CASTROVILLARI – «La cultura è luce che illumina le coscienze». Così gli insegnanti (pochi rispetto al corpo docente che possiede Castrovillari), e gli alunni insieme a qualche famiglia ieri sera sono scesi in piazza per dimostrare ancora una volta la contrarietà al Ddl Buona Scuola del Governo Renzi. Una fiaccolata partita dal Liceo Classico “G. Garibaldi” e terminata nel centro della Città alla quale hanno aderito, anche questa volta, i sindacati unitari del comparto della conoscenza. Dopo l’esercito di lettori che nelle scorse settimane era sceso in piazza a leggere collettivamente dei testi culturali (da noi l’iniziativa si è registrata in Piazza Municipio), ieri Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals e Fgu sono tornati a percorrere le strade della Città per far sentire quanto sono “adirati” contro un sistema che li spreme e non li considera, li offende e mortifica, ma non valorizza le produttività di un corpo docente ormai alla canna del gas. Alla manifestazione, solo nell’ultimo tratto, si è aggregato anche il candidato Sindaco delle Liste Civiche, Peppe Santagada, che dal palco del suo comizio di ringraziamento aveva invitato la cittadinanza a partecipare. Assente invece il suo competitor, Domenico Lo Polito, Candidato del Centro sinistra nel ballottaggio del prossimo 14 giugno. Ora il prossimo passo – annunciano gli insegnanti – sarà il blocco programmato degli scrutini, per alcune ore, in occasione della fine dell’anno scolastico. Un modo, ancora una volta democratico, per far sentire le voce di “resistenza” ad una riforma che di buono ha solo il nome.