RENDE – L’antica abbazia di San Basile sarà uno spazio da riqualificare in senso turistico, dove mettere in piedi una rete di orto partecipato, organizzare corsi di cucina, ospitare chef che realizzino cooking show per il pubblico e gli appassionati, con un occhio particolare alla cucina arbereshe. Questa idea si racchiude sotto il nome di Ohm Factory ed è l’idea vincente che si è aggiudicata il concorso “Giovani&FuturoComune” che ha visto la sua fase finale presso l’Università della Calabria di Arcavacata. In gioco c’erano tante idee per la valorizzazione di luoghi comuni che potessero diventare un modello di impresa, promuovendone la loro identità. Alla competizione, nata dalla collaborazione tra Comune di San Basile, Comune di Marano Marchesato, Associazione Goodwill di Cosenza e Fondazione Vodafone, hanno partecipato ben tre scuole di Castrovillari (oltre ai vincitori anche la Ragioneria e lo Scientifico) ed un paio di Marano Marchesato. Alla fase finale hanno potuto esporre le loro idee che una commissione ha valutato e ne ha decretato la più originale e rispondente al mandato conferito. I giovani dell’Alberghiero erano supportati da Enzo Barbieri che in qualità di main partner (come lo avevano anche le altre scuole concorrenti) ha potuto alzare le braccia al cielo in segno di vittoria. Vodafone, infatti, ai primi classificati “regalerà” ben 20mila euro per nettere in piedi ciò che ora è solo un sogno scritto su carta. Soddisfatto il Sindaco di San Basile, Vincenzo Tamburi, che ha creduto nel progetto e ha messo a “disposizione” il bene del suo comune per far “sognare” i giovani e farli confrontare con una idea vincente. «E’ importante valorizzare il territorio partendo da idee che sono frutto dei giovani talenti delle scuole. Così diamo vita ad idee reali di impresa che valorizzano le peculiarità del territorio. Ora con l’Eparchia di Lungro, titolare del bene, costruiremo un percorso che ci porterà ad una interlocuzione reale per tarare al meglio l’idea progettuale sulle esigenze del luogo».