Crollo viadotto A3: difficile l’apertura prima dell’estate

muletto A3 Tosti

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CASTROVILLARI – E’ «altamente difficile» che il tratto Mormanno – Laino Castello della Autostrada Salerno – Reggio Calabria torni percorribile prima dell’estate. Lo ha dichiarato ad una precisa domanda dei giornalisti il Procuratore generale di Catanzaro, Raffaele Mazzotta, giunto oggi a Castrovillari per una riunione operativa sul Viadotto Italia, chiuso al traffico veicolare dal 2 marzo scorso, dopo il crollo di una delle campate che lo compongono e nel quale quale perse la vita un giovane operaio rumeno. Nella riunione odierna, svoltasi presso la Procura della Repubblica di Castrovillari, d’intesa col procuratore generale di Catanzaro, i magistrati del Pollino hanno autorizzato la rimozione delle macerie provocate dal crollo di una campata del viadotto Italia, confermando il sequestro dell’infrastruttura. Da allora il traffico, in quel tratto, viene deviato sulla viabilità locale e conseguenti disagi e rallentamenti. La decisione è giunta al termine di una riunione svoltasi oggi tra i pm castrovillaresi e Mazzotta ed è stata presa anche sulla base delle valutazioni dei consulenti della Procura. Al termine della riunione, Mazzotta ha spiegato che ancora, invece, «non è stato depositato, da parte dell’Anas, il progetto relativo ai lavori di rinforzo del pilone. Progetto che deve tenere conto delle richieste formulate e trasmesse ad Anas ed al general contractor Italsarc da parte dei nostri consulenti, in riferimento alle modalità di effettuazione di questi lavori di rinforzo». Le operazioni di rimozione delle macerie inizieranno il 27 maggio e dovranno concludersi entro 19 giorni. La Procura ha indicato, come richiesto anche dall’Anas ma soprattutto dai consulenti dei pm, che le operazioni di rimozione siano effettuate secondo modalità che garantiscano la sicurezza dei luoghi e degli operatori.