Tre serate per conoscere il Made in Calabria. La prima è di Cooking Soon

ideantity cosenza

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COSENZA – Per promuovere il Made in Calabria c’è una tre giorni ricca di eventi ed appuntamenti. Dal 15 al 17 ottobre la splendida location del Castello Svevo di Cosenza accoglie “Ide{a}ntity”. «Tre giorni per far conoscere la nostra regione esaltando progettualità e modelli ispirati a produzioni locali responsabili, con makers e startuppers innovativi. Un percorso nei nuovi scenari dell’agrifood di qualità, del manifatturiero creativo, del fashion e della moda, per facilitare dialogo e incontri tra aziende, operatori del settore (anche internazionali), singoli fruitori» spiegano gli organizzatori che per la prima serata hanno inviatato gli chef del format Cooking Soon, ideato da Giovanni Gagliardi e Manuela Laiacona, due professionisti della comunicazione enogastronomica. Giovedì 15 ottobre, a partire dalle 20.30, la food performance di Luca Abbruzzino (di Alta cucina locale di Catanzaro), recentemente premiato dalla guida dell’Espresso come migliore chef emergente dell’anno, Antonio Biafora (Biafora restaurant di San Giovanni in Fiore), Gennaro di Pace (Osteria Porta del Vaglio di Saracena), Bruno Tassone (del San Domenico di Pizzo), Nino Rossi (di Villa Rossi di Santa Cristina d’Aspromone) ed Emanuele Lecce (de La Tavernetta di Camigliatello silano) li vedrà protagonisti con loro talento e la loro creatività nella elaborazione di piatti che avranno come base prodotti forniti dai piccoli produttori, tra cui il melograno (una varietà israeliana coltivata nella piana di Sibari), le bacche di goji prodotte nel sito di Favella della corte, tra i più antichi siti agricoli d’Europa ma anche formaggi d’altura del Pollino, bergamotto, fichi, riso di Sibari ed altre eccellenze del territorio. Il format della cena prevede un tasting tour tra le postazioni degli chef. Un percorso per far scoprire la ricchezza del mosaico agroalimentare calabrese e farlo assaporare attraverso una chiave di lettura moderna, un’interpretazione fresca che guarda anche alla sperimentazione con valori ben saldi nella tradizione. Esperienza sensoriale articolata per fornire il racconto più suggestivo e saporito di ciò che questa regione ha ancora da dire e offrire. La degustazione offrirà l’occasione di approfondire la filosofia che alimenta la renaissance calabrese di cui questi ragazzi sono i testimoni e protagonisti principali.