Territoriali e rappresentativi dell’areale al quale si ispirano, valorizzando gemme alimentari coltivate da produttori custodi tra il mare della costa jonica e l’entroterra che sale verso le cime già innevate del parco nazionale più grande d’Italia. Sono i panettoni promossi dalla Condotta Slow Food Magna Graecia Pollino in stretta sinergia con due professionisti della ristorazione e della pasticceria.
Origano di Acri, arance della piana di Sibari, il burro del Pollino, l’olio delle cultivar Dolce di Rossano e Cassanese: ingredienti che sembrano stonare con la preparazione del panettone, il dolce tradizionale delle feste natalizie, che invece tra le mani del maestro dolciere Massimiliano Tagliaferro e il pizzaiolo Daniele Campana, diventano straordinari abbinamenti che esaltano e raccontano le produzioni più rappresentative del terroir.
«Rafforziamo la sinergia con le aziende virtuose del territorio che hanno scelto di portare avanti i valori del cibo buono, pulito e giusto e soprattutto offriamo agli amanti del panettone una alternativa locale del classico dolce delle feste di Natale» affermano Andrea Casaleno, fiduciario della condotta Magna Graecia Pollino, insieme a Cesare Renzo membro del comitato di condotta e Giuseppe Gatto, responsabile dei presidi, che hanno seguito lo sviluppo di questa importante sinergia strategica tra professionisti della ristorazione e aziende.
Daniele Campana, pizzaiolo da poco è entrato a far parte della rete calabrese dei Cuochi dell’Alleanza Slow Food, che attraverso lo sue produzioni in teglia esprime il sapore, la tradizione e la storia del territorio, con la sua ricetta ha voluto esaltare una cultivar di oliva che ama molto e di cui si parla poco: la Cassanese, o Grossa di Cassano. Nella sua proposta di panettone “il sibarita” l’olio prodotto da Agricola Doria, azienda storica della Piana di Sibari, si accompagna all’origano di Acri e alle arance della Piana di Sibari.
Stessa radice territoriale per le due proposte del dolciere Massimiliano Tagliaferro che ha prodotto il panettone all’olio extra vergine d’Oliva con l’olio dell’azienda agricola Fratelli Renzo di Rossano, presidio Slow Food e il panettone allo Zafferano, nato da una ricetta dello chef Giuseppe Gatto del ristorante Da Lucrezia a Trebisacce.
All’interno del paniere di prodotti di alta qualità individuati dalla condotta Slow Food Magna Graecia Pollino sono stati elezioni il burro del Pollino dell’azienda Astorino di Frascineto, la marmellata di arancio biondo tradivo di Trebisacce e lo zafferano di Motta San Giovanni del produttore Mallamaci, in un mix di gusto, sofficità e territorialità che parlare di Calabria sulle tavole di tutti i consumatori che sceglieranno prodotti legati alla cultura del cibo.