TORINO – Quando nasce la pizza? Chi sono i pizzaioli? Qual è il loro mestiere? Le risposte in un libro che racconta la storia di un grande successo italiano che ha conquistato il mondo. “La pizza. Una grande tradizione italiana” è l’ultima uscita editoriale di Slow Food che svela tutti i segreti per riconoscere un prodotto d’eccellenza e lascia spazio ai veri protagonisti: i pizzaioli e le loro botteghe artigiane. Nel libro dove si trovano i consigli per scegliere gli ingredienti di base di questa eccellenza italiana – acqua, sale, farina e lievito – e per combinarli in modo da ottenere l’alchimia perfetta, unitamente ai prodotti di eccellenza per il condimento e la farcitura, vengono illustrati anche 16 storie illustrate di locali “simbolo” con le loro migliori ricette e, soprattutto, 386 indirizzi dove mangiare una buona pizza sparsi lungo tutta la penisola. Il volume a cura di Antonio Puzzi, con testi introduttivi di Tullio De Mauro, Marino Niola e Luciano Pignataro cita ben due esercizi commerciali della città di Castrovillari, fiore all’occhiello dell’artigianlità dedicata alla pizza. Tra i 386 indirizzi consigliati sono infatti menzionati “Da Filomena” con le sue pizze leggere ed alta digeribilità e “Il Portico” sosta gastronomica di alto livello, in cui deliziare il palato con prodotti ed abbinamenti ricercati. In più il locale di Filomena Palmieri e la sua storia produttiva viene illustrata nella sezione del libro “Volti, forni e ricette” con ben 8 pagine dedicate esclusivamente all’artigiana pluripremiata del Pollino, citando anche due sue ricette da degustare nel locale che prende il suo nome.