Saracena Wine Festival. Nel borgo del Moscato l’happening del vino calabrese

SARACENA WINE FESTIVAL

SARACENA WINE FESTIVAL

 

SARACENA – Degustazioni, confronti, incontri, banchi d’assaggio, momenti gourmet. E poi ancora visite alle cantine del territorio, mangiari di strada dentro il centro storico, musica e tanto altro ancora. Ce n’è per tutti i gusti al Saracena Wine Festival edizione numero 9. Il programma ufficiale dell’evento è stato annunciato oggi e farà diventare, dal 23 al 25 marzo, il borgo famoso per il Moscato, presidio Slow Food e simbolo di cultura e tradizione vitivinicola antichissima, la casa del vino calabrese. Ad inaugurare l’intenso programma sarà la più grande degustazione mai avvenuta prima d’ora dedicata al Moscato Passito di Saracena che vedrà protagonisti 8 vini a confronto in una degustazione guidata da Marco Sabellico, prestigiosa firma del Gambero Rosso (ingresso su prenotazione) in programma alle ore 17.30 di venerdì 23 marzo, alla quale seguirà “Esplorazioni e meditazioni intorno alla natura del vino artigianale” prevista per le ore 19.00 curata da Gae Saccoccio wine philosopher responsabile di naturadellecose.com. Cornice della maggior parte degli eventi sarà la Pinacoteca “Andrea Alfano” (che raccoglie la più importante presenza di opere del ‘900 meridionale) all’interno di Palazzo Mastromarchi dove in serata alle ore 20.00 si svolgerà la cena tributo al Moscato e alla Podolica Calabrese a cura degli chef Gennaro Di Pace, Antonio Biafora, Emanuele Lecce, Nino Rossi con il contributo di Filomena Palmieri (evento su prenotazione). In parallelo nel cuore del centro storico, sempre a partire dalle ore 20.00, per le strade, gli slarghi e le viuzze si animeranno punti ristoro con mangiari di strada, le osterie casalinghe, le degustazioni itineranti regalando il fascino di un borgo tutto da scoprire. Alle ore 22.00 i Coltivatori di Musica – Resistenza Gastrofonica Viaggiante offriranno la loro performance musical culinaria al pubblico della prima serata del SWF. Di grande spessore anche gli appuntamenti della seconda giornata. Sabato 24 marzo si inizia alle ore 16.00 con “l’incursionee” delle birre artigianali calabresi nel palinsesto dell’evento. “Il vino ospita la birra”, degustazione curata da Manila Benedetto, esperta di birra, degustatrice e giudice di concorsi internazionali, proporrà un viaggio nei territori del vino calabrese attraverso 8 produzioni brassicole regionali di Pollino, Cirò, Savuto e Locride (prenotazione obbligatoria). Poi toccherà a Luciano Pignataro, giornalista de “Il Mattino” e direttore del blog “Lucianopignataro.it”, profondo conoscitore della realtà vitivinicola del Sud, coordinare l’incontro su “Il vino calabrese, la grande nicchia”, spazio di dialogo e confronto con produttori, consorzi regionali e rappresentanti delle istituzioni previsto alle ore 17.30 di Sabato 24 marzo all’interno di Palazzo Mastromarchi. Evento di punta sarà la degustazione delle ore 19.00 affidata a Daniele Cernilli, direttore di Doctorwine.it, che guiderà il pubblico ed i winelovers alla scoperta di 8 vini ambasciatori della produzione del vino calabrese (evento con prenotazione obbligatoria). La serata si concluderà con il concerto degli Après La Classe. Domenica 25 marzo, invece, la giornata sarà dedicata alle produzioni agroalimentari con un focus culturale al mattino. Alle ore 11.30 nella Sala consiliare del Comune di Saracena Piero Sardo, presidente della Fondazione Biodiversità di Slow Food, presenterà il suo libro sui Formaggi naturali al quale parteciperanno Nicola Fiorita, presidente regionale di Slow Food e Lenin Montesanto, fiduciario della condotta Slow Food Pollino Sibaritide Arberia versante jonico cosentino. Nel pomeriggio, a Palazzo Mastromarchi, focus sui Presidi italiani del passito ed i formaggi naturali a partire dalle ore 16.00. Luciano Pignataro e Piero Sardo accompagneranno il pubblico nella degustazione guidata che mette a confronto 4 Presidi Slow Food (Moscato di Saracena, Moscato Passito di Strevi, Vino Santo affumicato della Valle del Tevere e il Vino Santo Trentino) abbinati a una selezione di formaggi naturali (evento con prenotazione obbligatoria). Salvatore Ciociola, ufficio nazionale dei Presidi Slow Food, e Alberto Carpino, responsabile regionale Presidi Slow Food chiuderanno, alle ore 18.30 presso Palazzo Mastromarchi, l’intenso programma della tre giorni del Swf con la degustazione dedicata al Presidio dell’Olio Italiano per la Calabria, degustando 4 oli calabresi già presidio Slow Food. Ogni giorno presso Palazzo Mastromarchi i banchi d’assaggio dedicati ai consorzi vitivinicoli ed una selezione di aziende calabresi saranno aperti dalle ore 16.30 alle 21.00 (solo domenica 25 marzo fino alle 20.00). In più si organizzano degustazioni private e visite guidate presso le aziende di Saracena e del territorio. Il professore Vincenzo De Marco si occuperà (su prenotazione ed in forma gratuita) di accompagnare gruppi alla visita guidata della Pinacoteca comunale di Palazzo Mastromarchi. Spazio anche alla degustazione di sigari toscani a cura del Club Amici del Toscano. Sul manifesto dell’edizione 2018 del Saracena Wine Festival l’illustrazione di Giovanni Pierantoni.