LUNGRO – Ritorna l’appuntamento atteso nel panorama del turismo enogastronomico di Pollino e Alto Jonio. Il 27 dicembre l’associazione culturale Acta Ungra, con il patrocinio del Comune di Lungro, del Parco Nazionale del Pollino e di Feder.Agri propone per la terza edizione la “Festa del vino”. L’attenzione di quest’anno è caduta sui giovani e l’agricoltura, tema che verrà sviscerato ed approfondito nel convegno di apertura della giornata – evento. “Coltivare il futuro: giovani e agricoltura” sarà il fulcro del confronto pubblico al quale prenderanno parte tra gli altri Domenico Pappaterra, presidente del Parco Nazionale del Pollino, ed il consigliere regionale, Mauro D’Acri. Nel corso del convegno, durante il quale verranno assegnati anche i premi all’imprenditoria agricola locale, si proverà ad affrontare la questione dilagante della disoccupazione giovanile, la crisi ambientale e l’insostenibilità dell’agricoltura intensiva che hanno come unica soluzione un’inversione di marcia sul modello di produzione. Il nuovo modello vincente è fatto da giovani, da prodotti di prossimità che rispettino l’ambiente e le tradizioni gastronomiche del territorio, volto al recupero di sementi e prodotti autoctoni, vittime del sistema di produzione suddetto. Dalle 18.00 il centro di Lungro si trasformerà in una location a cielo aperto dove accogliere gli stand enogastronomici che raccontano le identità del territorio, aperti fino a sera quando il contest di musica popolare vedrà esibirsi “I tamburi della Presila”. Nel ricco programma alle 18.30 in Piazza Cavallotti si darà vita ad un cooking show. Alle 20.00 la premiazione della gara del vino nuovo dell’Arberia del Pollino.