La spesa quotidiana buona, pulita e giusta la consiglia Slow Food

fare la spesa

fare la spesaROMA – Nel suo genere è la prima guida esistente sul mercato. Un manuale indispensabile per scegliere sui territori prodotti e produttori buoni, puliti e giusti, legati al territorio, al rispetto delle materie prime, consci che ogni gesto produttivo può significare cura per la terra, tutela della biodiversità, rispetto per gli animali, costruzione di un contesto socioculturale che rispetti le identità e la tradizione. Scegliere un prodotto da una scaffale, soprattutto nel quotidiano, diventa un gesto “politico” di alto profilo capace di dare corpo ad una comunità che sappia andare verso il “no” alla «spersonalizzazione del cibo». Ogni cittadino, dunque, può trasformarsi, per dirla alla Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, da consumatore a coproduttore, cioè «soggetto attivo, capace di scegliere, conscio che acquistare una determinata verdura, un certo pane, un taglio di carne anziché un altro, un pesce azzurro da piccola pesca invece di un’orata da acquacoltura può cambiare le sorti delle economie agroalimentari, migliorare la sostenibilità delle filiere, rendere i nostri acquisti più gratificanti e la nostra vita più felice». Da questa scelta etica, prima che commerciale, nasce la nuova guida con la chiocciola “Fare la spesa con Slow Food” appena arrivata in commercio che contiene 2872 indirizzi per il cibo quotidiano buono, pulito e giusto. Divisi in 22 categorie merceologiche i produttori o artigiani sono raccontati, regione per regione, con indirizzi e punti vendita, facendo anche attenzione ad indicare 419 produttori dei Presidi Slow Food, 73 mercati (da quelli della terra di Slow Food ai mercati rionali e comunali con ancora un cospicuo numero di produttori e contadini). Inoltre nella guida 878 pagine si possono trovare indicate 286 botteghe, 56 rivendite specializzate come punti di forza di un modello più umano di commercio, luoghi di socialità ed educazione alimentare e 2457 produttori che effettuano vendita diretta in azienda o su appuntamento. 90 di questi danno lustro alla Calabria dal Nord al Sud della regione consigliando il consumatore su dove scegliere i migliori spacci di carni, cereali e legumi, conserve, infusi e sciroppi, distillati e liquori, ma anche dolci, formaggi e latticini, frutta e verdura, fino ai migliori luoghi dove comprare un gelato di qualità, il pane, miele, pasta, sale e spezie, salumi e thè garantiti dalla “chiocciola”. Una guida da portare sempre in borsa per trovare cose buone e sostenibili, con la quale fare la spesa sarà sempre un piacere quotidiano.