La dieta Mediterranea ospite dell’Alberghiero di Castrovillari

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CASTROVILLARI – “Educazione alimentare e Dieta Mediterranea”è il titolo del convegno tenutosi nei giorni scorsi  all’istituto Alberghiero I.P.S.E.O. “Karol Wojtyla” di Castrovillari. L’iniziativa curata dall’associazione Biosfiera, nata dall’impegno di un gruppo multidisciplinare di esperti tesi a promuovere percorsi innovativi rivolti allo sviluppo sostenibile, è  stata presentata dal prof.re Francesco Pisano, il quale ha sottolineato la costante attenzione da parte dell’istituto verso tutte le realtà operanti nel territorio. L’incontro organizzato dai docenti Carmine Sirufo Luigi Blotta,  risponde alla necessità di riscoprire e valorizzare “I piatti” della tradizione, anima del territorio, attraverso un lavoro da archeologo, teso a scoprire gli strati culturali della tradizione calabrese. La dottoressa Cristina De Luca, nativa di Castrovillari e residente a Laino Borgo, biologa Molecolare, specializzata in Nutrizione Umana, Controllo e Certificazione Agroalimentare, presidentessa dell’ associazione “Biosfiera”, ha invece illustrato i vantaggi di una dieta sostenibile con l’ambiente circostante.  In un mondo dominato dall’utilizzazione sfrenata delle risorse del territorio, dall’obesità che mina la salute dei giovani, non a caso la Calabria è al terzo posto nella classifica dei bambini “troppo grassi” della penisola, è necessaria una svolta culturale verso la cucina dei nostri nonni basata sullo studio dell’alimentazione della popolazione di Nicotera, molto longeva e poco dedita al consumo di carne. Tutto ciò era ed è assicurato dalla Dieta Mediterranea basata su cibi di origine vegetale freschi, sulla frutta di stagione, dolci contenenti zuccheri raffinati, olio di oliva, pesce. Da sottolineare l’intervento del prof.re De Septis, il quale ha reso noto che la prima ricetta brevettata risale al 400 a. C. dal greco Filarco, invitando i presenti a credere molto di più nelle iniziative intraprese in Calabria. Molto interessante è stato l’intervento “Come nasce l’olio extravergine di oliva: laboratorio del gusto e degustazione di oli” di Francesco Gabriele, sommelier dell’olio, titolare di un’azienda agricola a Villapiana, il quale ha spiegato l’importanza di un’agricoltura biologica nella quale la chimica scompare del tutto, per avere un olio piccante e amaro, dove la quantità cede il posto alla qualità. Il convegno è stato allietato da un ricco buffet offerto ai presenti dagli studenti del serale e curato da Carmine Sirufo e dal sommellier Vincenzo Todaro.