Innovazione ed etica. Il futuro dell’Agrumicoltura calabrese nella proposta di Aop Armonia

evento armonia

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CORIGLIANO CALABRO – Sarà il Castello Ducale di Corigliano Calabro la splendida cornice nella quale si terrà domani – 30 settembre – a partire dalle ore 17.00 il convegno che servirà a discutere di “Organizzazione, Innovazione ed Etica: la proposta di Aop Armonia per l’agrumicoltura calabrese del futuro”. Organizzato dalla Aop Armonia, una delle maggiori associazioni di produttori ortofrutticoli del Sud Italia, il convegno si prefige l’obiettivo di proporre un modello di impresa che attraverso l’organizzazione aziendale e l’innovazione nella sua accezione più ampia (sia in fase produttiva, sia in quella commerciale), nel rispetto dell’ambiente e con la giusta remunerazione di tutte le persone che intervengono nella filiera produttiva. Un momento di riflessione e confronto per raccogliere le sfide di un mercato agrumicolo internazionale in cui l’Italia ha progressivamente perso peso nel corso degli ultimi anni. La Calabria è la prima regione italiana per la produzione di clementine. Basti pensare che nella sola piana di Sibari si coltiva oltre il 50% delle clementine prodotte in Italia. Ma nonostante questo il tessuto prodottivo troppo frammentato non ha permesso ad un comparto così importante per l’economia e la società calabresi, di stare al passo con i tempi, accumulando un deficit di modernità ormai non più sostenibile. Altri Paesi produttori del bacino del Mediterraneo hanno allungato il passo, in primis la Spagna, che nella ultima decade ha rafforzato ulteriormente la propria posizione di leadership produttiva agrumicola nel bacino del Mediterraneo. «Dimensione ed organizzazione aziendale sono alla base della capacità di investire in ricerca, attività indispensabile per fare innovazione – spiegano gli organizzatori del convegno -L’innovazione a sua volta è fondamentale per frenare il declino, invertire la rotta e far tornare a crescere l’intero comparto agrumicolo, solo così potremo recuperare uno spazio dignitoso sul mercato internazionale». Al termine del convegno una cena a “otto mani” Sibaritide versione Gourmet sarà firmata dagli chef Luca Abbruzzino, Antonio Biafora, Gennaro Di Pace, Emanuele Lecce del collettivo Cooking Soon.