RENDE – La location è l’Agorà di Rende, il locale portato alla ribalta dal brillante Michele Rizzo. L’ospite è Francesco Mazzei, lo chef calabrese, famoso nel Regno Unito che ritorna a Rende per realizzare due serate evento. Il cuoco originario di Cerchiara di Calabria torna nella sua terra d’origine per presentare il suo ultimo libro e deliziare gli ospiti del ristorante con un cooking show a base delle sue ricette. Stasera e domani l’Agorà di Rende si traformerà in una piazza del gusto dove assaporare i piatti esclusivi della cucina di Mazzei con un menù composto da alcuni piatti richiamati nel suo best seller di ricette, Mezzogiorno. Il menù è stato accuratamente selezionato e predisposto per l’occasione insieme allo chef Michele Rizzo dell’Agorà, per essere offerto a palati molto raffinati che gusteranno così i prodotti di terra e di mare provenienti da ogni angolo della Calabria, e della provincia di Cosenza in particolare. Da Celebrity MasterChef sulla mitica BBC, passando per Hell’s Kitchen Italia con il suo amico Carlo Cracco in onda su Sky, all’Agorà di Rende il passo è breve. Perché un grande chef è innanzitutto un grande uomo. Proprio come Francesco Mazzei, che non rinnega affatto le sue origini, ma le fa diventare il più importante principio d’ispirazione per la sua cucina, legando sapori indimenticabili alla tradizione culinaria calabrese, oggi molto ricercata in tutto il mondo. Il menù presenta delle squisite esclusività gastronomiche, vera arte in cucina, un privilegio che solo 150 persone potranno affermare di aver potuto assaporare, appagando il proprio palato con l’assaggio di piatti dal gusto unico. Lo chef patron del ristorante Sartoria di Londra ha scelto di sorprendere gli ospiti delle due serate con un antipasto che presenta una battuta di manzo (podolica calabrese), acciughe e stracciatella, cui si aggiunge tonno e avocado con uovo semicotto. A seguire del gambero rosso al sanguinello (arance della sibaritide), semi di anice (silano) e ceci, e del salmone marinato alla barbabietola, fave e piselli (tipici di Amendolara). Come primo sarà servita una polenta tipica calabrese, la fraskatula ai frutti di mare. Come secondi piatti, il menù prevede un’insalata di granchio e asparagi, con erbette di campo, del baccalà marinato alla liquirizia (rossanese) e marmellata di cipolla (rigorosamente di Tropea), e del tonno e vitello con erbette e sottoli. Come dessert saranno preparate delle meringhe con frutti rossi. Un’esplosione goduriosa di odori e sapori che affiorano con delicata combinazione dalle arance e dal bergamotto, ma anche dal rosmarino e dall’origano, tutto rigorosamente calabrese, misti ai sapori inconfondibili della vaniglia del Madagascar. Di alto profilo anche la selezione dei vini, perfettamente in contrapposizione per i piatti e in concordanza con i dolci, con un servizio specializzato di sommellerie curato dalla Fondazione Italiana Sommelier. Per ogni pietanza sarà abbinato uno dei vini della Masseria Falvo di Saracena, dell’azienda biologica Santa Venere di Cirò, dell’azienda agricola De Caro della Valle del Crati, dell’azienda Ippolito Spadafora di Piano Lago, e dell’azienda Statti di Lamezia Terme. Molto attesa sarà la degustazione del vino bianco e del pregiatissimo passito dell’azienda Viola di Saracena, insieme al famoso amaro Jefferson a base di bergamotto dell’azienda Vecchio Magazzino Doganale di Montalto Uffugo.