BARI – C’era l’enologo Stefano Coppola a ritirare il premio assegnato al Dovi Rosé 2014, il vino Metodo Classico prodotto da Ferrocinto da Aglianico. Il vino che già si era piazzato nei primi posti nelle due batterie di giugno, ha poi messo d’accordo anche la terza giuria tecnica riunita per giudicare solo i 66 vincitori. Un bel riconoscimento per la cantina castrovillarese, che è anche un successo personale del giovane enologo siciliano – nella foto con Nicola Campanile, patron di Radici e Maurizio Gily, presidente della giuria tecnica – emigrato per lavoro in Calabria e che in questa edizione di Radici del Sud ha collezionato un altro importante premio, sempre nella categoria spumanti, per il lavoro svolto con il metodo classico Centocamere dell’azienda Barone Macrì di Gerace. All’evento conclusivo di Bari sono stati premiati tutti i vini vincitori dell’edizione 2017 dell’evento dedicato ai vini da vitigni autoctoni delle regioni del Sud, svolto a giugno nella città pugliese.