CASTROVILLARI – Nella Sala Carlomagno dell’Istituto Alberghiero di Castrovillari nei giorni scorsi è stato presentato il progetto “Antiche e nuove Alchime” ideato e realizzato dagli studenti della IV A dell’Istituto. Il risultato di questo lavoro reso difficile dalla Pandemia Covid-19, è stata una bevanda nuova, originale ispirata alla natura aspra, ai profumi soavi che caratterizzano la flora del Parco del Pollino, mettendo a frutto tutte le conoscenze acquisite studiando Scienza e Cultura dell’Alimentazione, Laboratorio di Cucina e Laboratorio di Sala, durante le ore scolastiche curriculari di compresenza. L’idea iniziale è nata dalla scoperta dell’esistenza nel secolo scorso, a Castrovillari, di un amaro chiamato la “Ferrochina del moro”, ideato dal dottor Carmine Caterini, nel 1892, e ha visto la collaborazione del farmacista Gianluca Filpo. Il nuovo liquore di 28 gradi, da gustare freddo, nasce dalla perfetta fusione di sambuco, ginepro, finocchietto, genziana, alloro, rosa canina e mirto, ha un sapore gradevole e tenue. Dopo il saluto della dirigente prof.ssa Franca Damico, che ha messo in luce l’impegno degli studenti a lavorare su eccellenze del territorio calabrese, ha visto l’entusiastica accoglienza del Presidente del Parco del Pollino, Domenico Pappaterra, in quanto questo progetto può diventare un’occasione di lavoro per il futuro, anche alla luce della futura costituzione dei Distretti del Cibo fra Basilicata e Calabria. Il professore Troccoli, ispettore scolastico, nel suo video intervento ha elogiato il lavoro e l’impegno dei ragazzi nel valorizzare i prodotti puri, spontanei come le bacche e i fiori, le erbe, vere eccellenze del territorio calabrese. Prima della degustazione dell’Alchimia del Pollino, questo è il nome dell’amaro, Filippo Covertini, Presidente Sommelier Calabria ha sottolineato l’importanza di diffondere la cultura del territorio. In rappresentanza degli studenti erano presenti Carmen Grisolia, Rebecca Guzzo, Francesca Giannitelli, Giuseppe Gaudiano e Alessio Pandolfi, coadiuvati dagli insegnanti Antonietta Mirabelli, Silvana Gireffo, Angelo Canonico e Giuseppe Cersosimo.