SARACENA – Nei padiglioni di Expo per tutto il mese di Settembre c’è un pezzo del Pollino a raccontare, attraverso i suoi piatti, il carattere identitario della cucina del territorio, arricchita da materie prime di qualità. Tradizione ed innovazione si fondono nella cucina di Gennaro Di Pace, chef dell’Osteria Porta del Vaglio di Saracena, che è protagonista della cucina regionale di scena nello spazio di Eataly a Milano. Con la sua brigata – composta da otto persone in tutto – ogni giorno dalle prime ore del mattino Gennaro Di Pace si prepara a servire il meglio della sua fantasia ai fornelli per regalare emozioni dal sapore calabro alle decine di migliaia di visitatori che passano tra i padiglioni dove ha sede il grande ristorante pensato da Oscar Farinetti. «E’ una esperienza bella tosta – racconta da Milano – ma questo è il tempo in cui ci giochiamo le nostre potenzialità». Sveglia alle quattro di mattina, subito in cucina per preparare tutto ciò di cui c’è bisogno per servire centinaia di piatti al giorno ai tanti visitatori, poi alle 22 la cucina chiude, si pulisce e ci si riposa prima di tornare al lavoro il giorno dopo. Trenta giorni di pura promozione territoriale al mondo intero con i sapori ed i prodotti d’eccellenza della Calabria e del suo areale enogastronomico. Sul banco in bella vista i vini della Cantina Ferrocinto di Castrovillari, nel piatto le sue specialità. Dalla parmigiana di patate silane con caciocavallo filante, alle polpette con crema di peperoni e cipolla in agrodolce di Tropea. La vellutata di patate silane con la liquirizia Amarelli ed i pomodorini dell’azienda Franzese di Castrovillari (già protagonista a Milano presso Expo nella settimana di Coldiretti), senza dimenticare il Riso di Sibari con pecorino di Monteporo e la melassa di fichi Colavolpe e noci. E per finire la mousse di yogurt con le pesche della sibaritide, moscato di Saracena (presidio Slow Food) delle Cantine Viola e granella di mandorle caramellate. Dal banco della sua cucina a vista Gennaro e la sua brigata raccontano l’entroterra del Pollino e della Calabria, con i suoi borghi, le sue produzioni, le storie di una terra che ha un grande ambasciatore nel cuore dell’esposizione universale. Di Pace è uno degli otto chef dell’ensemble unica nel suo genere, Cooking Soon, che in Calabria ha radunato insieme i migliori chef emergenti del settore, con la volontà di partire da questi giovani talenti per promuovere il territorio e le sue ricchezze produttive.