Cooking Soon, la rivoluzione parte dal piatto e dal Sud

COOKING SOON CHEF Ph Manuela Laiacona

COOKING SOON CHEF Ph Manuela Laiacona

 

CAMIGLIATELLO SILANO – Sono il volto nuovo della Calabria. Otto giovani talenti dell’alta cucina regionale intenzionati a raccontare, come sanno fare (cioè partendo dal piatto), una terra in divenire, capace di emozionare e soprendere. Sono gli chef di Cooking Soon (nella foto di Manuela Laiacona) il nuovo format di promozione dell’agroalimentare calabrese, che ieri è stato presentato ufficialmente presso l’Antica Segheria del centro visiste del Cupone, nel Parco Nazionale della Sila, a Camigliatello Silano. Nella splendida cornice del Centro gestito dal Corpo Forestale dello Stato Giovanni Gagliardi, di Vinocalabrese.it, e la giornalista e videomaker Manuela Laiacona, hanno presentato al pubblico delle grandi occasioni la squadra del progetto che si compone di Caterina Ceraudo del Ristorante Dattilo di Strongoli, Luca Abbruzzino di Alta cucina locale di Catanzaro, Antonio Biafora del Biafora Restaurant di San Giovanni in Fiore, Gennaro Di Pace di Osteria Porta del Vaglio di Saracena, Emanuele Lecce de La Tavernetta di Camigliatello Silano, Nino Rossi di Villa Rossi di Santa Cristina d’Aspromonte, Emanuele Strigaro del Novezerodue di Crotone, Bruno Tassone del San Domenico di Pizzo. Un format di promozione e valorizzazione delle risorse territoriali che vanta anche un primato, essere il primo esempio di questo tipo in assoluto nel panorama nazionale. Nato dalla voglia di fare squadra per far diventare la Calabria una tendenza nello scenario nazionale e internazionale del food e con l’obiettivo di mettere in rete i piccoli produttori che fanno eccellenza. L’ensamble virtuosa di questi ragazzi è anche una storia di amicizia profonda e di amore per la propria terra. Insieme si faranno esponenti di un fermento creativo in continuo divenire, che vuole definire percorsi mai battuti fino ad ora nella regione, legare le tradizioni, le innovazioni, le produzioni non solo in opere e lectio gastronomiche ma anche in chiave di marketing turistico. Ad assistere alla “prima” di Cooking Soon centinaia di operatori di settore, giornalisti, opinion leader, ristoratori, associazioni e produttori vitivinicoli accorsi nel cuore del Parco Nazionale della Sila per conoscere la nuova realtà di stakeholder regionale. Dietro i banchi di assaggio nella suggestiva cornice dell’Antica Segheria del Centro visite del Corpo Forestale dello Stato gli otto chef che hanno proposto agli ospiti stuzzichini gourmet con i prodotti del territorio: Tartare di gambero rosso, olio al bergamotto, mandorle e passion fruit per Bruno Tassone, ciabatta, fegato di podolica e cicoria con maionese di inflorescenza di cipollina per Antonio Biafora, paninello patate e timo, hamburger di suino nero, caciovallo podolico e maionese per Emanuele Lecce, panino gamberi, insalatina di campo e maionese acida per Caterina Ceraudo, animella calda con ciliegia sottaceto e stracchino di bufala per Luca Abbruzzino, mentre Nino Rossi ha proposto il panino “asprocubano” con spalla di maiale sfilacciata, giardiniera, caciocavallo di Ciminà e maionese di sangue di maiale, Gennaro Di Pace un panino con farina di grano saraceno, farina di canapa “sativa” e uva moscatello con tartare di manzo, salsa emulsionata al Moscato di Saracena, ed Emanuele Strigaro il panino ai cinque cereali e semi di girasole, salame di tonno affumicato, maionese alla sua bottarga e pomodorini semi canditi. Otto piatti per raccontare il loro legame con la terra di origine, le materie prime, l’identità della loro cucina territoriale che affonda le radici in una tradizione gastronomia oggi vissuta in chiave moderna ed essenziale, intelligente e accattivante, eroica e propositiva. Ad avere sposato il mood Cooking Soon ben 29 produttori calabresi che hanno partecipato, come co-protagonisti alla serata, portando le magnum: ’A Vita, Baroni Capoano, Barone Macrì, Cantine Viola, Caparra & Siciliani, Casa Comerci, Casa Vinicola Gialdino, Cataldo Calabretta, Ceraudo, Colacino Wines, Dell’Aquila, Donnici 99, Du Cropio Wines, Giuseppe Calabrese, iGreco, Ippolito 1845, L’Acino, La Peschiera, La Pizzuta del Principe, Lento, Librandi, Malena, Masseria Falvo, Salvatore Caparra Vini, Serracavallo, Spiriti Ebbri, Tenuta Terre Nobili, Tenute Ferrocinto, Terre del Gufo. Ad aprire la serata un “accoglienza” tutta territoriale con i salumi ed i formaggi de ‘A Chianca, Fattoria Biò, Formaggi Sant’Anna ed il pane del Forno Orlando. La presentazione di ieri è stata il primo passo di un nuovo dialogo con i territori, i produttori, le associazioni, la stampa generalista e di settore e le istituzioni con i quali, da subito, la squadra di Cooking Soon vorrà ragionare insieme per costruire strade nuove per raccontare al mondo la forza prorompente della Calabria agroalimentare, con le sue identità, i suoi presidi di gusto, l’areale di origine.